Che fine ha fatto l'Alessandria? Tra novità societari e lotta ai vertici, ecco il momento dei grigi
Il disastro della passata stagione è ormai noto a tutti, non solo il campionato (Serie C, Girone) è culminato con la retrocessione in Serie D, ma addirittura è arrivato il fallimento della storica società. Che ha portato l'Alessandria a non iscriversi neppure in quarta serie, ma a ripartire addirittura, con nuova denominazione sociale, dal campionato di Promozione, che la vede al momento al quarto posto della classifica del Girone D, a -2 dalla vetta. Ma, soprattutto, ancora in fase di evoluzione.
La settimana scorsa, infatti, al netto del pareggio casalingo per 1-1 contro l’Arquatese, non è stata delle più semplici, perché si è arrivati all'esonero di mister Mattia Greco, rimpiazzato da Alberto Merlo, e all'addio con il Direttore Generale Lorenzo Mandrino.
A spiegare tutto il momento vissuto, con un occhio al futuro, è stato il presidente del club (ora denominato Forza e Coraggio Alessandria) Rocco Dinisi: "È stata una settimana pesante perché queste scelte sono pensate, studiate e non si prendono a cuor leggero, in particolare con persone con le quali si collabora da tanto tempo - si legge su radiogold.it -. Sono decisioni dolorose ma necessarie e vanno prese quando il divario fra le intenzioni delle parti in causa aumenta. Le ambizioni, così come la tensione e le pressioni, sono alte e alcuni riescono a gestirle meglio rispetto ad altri. Tutte le scelte che prendiamo sono mirate a raggiungere il nostro unico obiettivo: riportare l’Alessandria tra i professionisti.
Siamo in una fase di trasformazione. Al momento il CdA della FC Alessandria è formato da me, Vincenzo Scarcella, Paolo Tonon e Lorenzo Mandrino. Con quest’ultimo e con Paolo Ravera, che ha rassegnato le dimissioni dal ruolo di Direttore Sportivo, parleremo in settimana per definire le loro pozioni, per le quali non abbiamo ancora pensato a dei sostituti. A questo CdA si affianca un Consiglio Direttivo composto da me, Luca Davini, Francesco Gambino, Ciro Cassaneti ed Emanuele Bellingeri. In quest’organo ci si confronta e si cerca di commettere meno errori possibili per il bene della FC Alessandria.
Trattative avviate per l’ingresso in società di nuovi soci? Al momento no, ma si sono avvicinati diversi imprenditori o altre figure che vogliono darci una mano come sponsor o sotto l’aspetto operativo. Ci tengo a ribadire che siamo aperti a chiunque condivida il nostro pensiero e il nostro obiettivo".