Frosinone, Angelozzi: "Vivarini la mia prima scelta. Retrocessione? Non mi rimprovero nulla"
Giornata di conferenza stampa in casa Frosinone calcio dove è intervenuto, parlando di tanti argomenti, il direttore dell'area tecnica Guido Angelozzi. Di seguito le sue parole:
"Buongiorno e benvenuti a tutti. Ringrazio per la passata stagione mister Di Francesco e gli faccio l'in bocca al lupo per la nuova stagione a lui e a tutti i ragazzi che non sono più con noi. Siamo andati giù negli ultimi due minuti della stagione ma credo che abbiamo fatto una bella annata tutti insieme, ringrazio anche i tifosi per averci sostenuto. Grazie di tutto, adesso ripartiamo con una nuova stagione e un nuovo programma. Quest'anno ci saranno tante novità, la prima è Vincenzo Vivarini. E' l'allenatore che ho sempre voluto in testa, soprattutto quest'anno in caso di cambio volevo lui. Sono molto soddisfatto di aver portato qui lui e i suoi collaboratori. Sarà un percorso tutto nuovo, insieme al presidente abbiamo voluto un grande cambiamento non solo nello staff tecnico ma anche in quello medico perchè avevamo bisogno di cambiare. Iniziamo un percorso nuovo per secondo me sarà bello. Vincenzo è un allenatore molto propositivo, gli piace il bel calcio e lavorare con calciatori giovani. Gli piace lavorare come piace al Presidente e come piace a me e credo piacerà anche alla piazza dopo i percorso di Grosso e Di Francesco"
Direttore avete già parlato col mister sul tipo di calciatori che vorrebbe?
"Già so quello che vuole Vincenzo e lui sa cosa vogliamo ovvero fare il calcio che abbiamo praticato negli ultimi anni. La nostra filosofia è quella di esprimere un calcio propositivo al di là dei moduli. Un percorso che vada al di là del valore della squadra. Il presidente vorrebbe vincere sempre ma non lo si può sempre fare. Abbiamo iniziato un percorso tre anni fa e dobbiamo proseguire. Noi partiamo per fare un certo tipo di calcio che piace, non posso promettere che domani vado a prendere un determinato tipo di calciatore. Noi prenderemo calciatori funzionali al tecnico. Abbiamo una buona base di squadra da completare con tranquillità e serenità"
Direttore c'è qualcuno che vuole andare via? Caso?
"Ad oggi nessuno ha detto che vuole andare via, gli unici due che possono andare via sono Marchizza e Harroui entro il 31 luglio pagando la clausola rescissoria, mentre gli altri devono parlare con noi. Il presidente ha detto che chi vuole andare via può farlo. Deve rimanere chi è felice. Sono fiducioso perchè abbiamo buoni calciatori, tanti resteranno perchè hanno voglia di rivalsa. Se ci salvavamo sarei andato via, siamo retrocessi e allora ho pensato di dover dare qualcosa a questa piazza. Caso fa parte del Frosinone, l'anno scorso sono state fatte delle scelte che chiunque sta qui deve accettare altrimenti sta fuori. Nel ritiro ci sarà Caso, se lavora e piace al mister resta altrimenti sarà fuori, vale per lui cosi per tutti"
Direttore, ci sono interessi per Brescianini e Mazzitelli. Il Frosinone ha fissato un prezzo?
"Per ora sono incedibili perchè noi vorremmo tenere tutti, poi da domenica quando andremo in ritiro vedremo. Il mister farà dei colloqui con i calciatori e vediamo. Se arriva qualche richiesta la valutiamo, sono calciatori importanti di valore e chi li vuole li deve pagare. Non regaliamo calciatori. In questo momento abbiamo bloccato tutto, il presidente vorrebbe tenerli tutti. Abbiamo fatto un acquisto, abbiamo riscattato Kvernadze venerdi scorso, rientra nella passata stagione per cui può giocare in questa stagione"
Direttore cosa le ha insegnato la stagione appena conclusa?
"Errori non ne sono stati fatti. L'annata scorsa per me è stata meravigliosa, abbiamo fatto 35 punti e mai il Frosinone lo aveva fatto. Non dimenticate che siamo il Frosinone e con una panda combattiamo contro i carri armati. Abbiamo valorizzato calciatori e fatto parlare tutta l'Europa del Frosinone. Retrocedere a due minuti dalla fine a 35 punti era impensabile. Mi faccio i complimenti e gli elogi, non ho nulla da rimprovermi. Abbiamo perso uno spareggio dominando per 90 minuti. Il destino ha detto che dovevamo retrocedere ma guardo avanti. A fine partita non sono venuto perchè è venuto il presidente, altrimenti io ci metto sempre la faccia. Se la società decide che parla il presidente bisogna rispettarla"
Come legge le indicazioni del presidente Stirpe per la nuova stagione?
"Siamo partiti scegliendo un allenatore che aveva possibilità di andare in A ma ha scelto il nostro progetto. Il mister ci ha dato la sua disponibilità. Grazie al presidente Stirpe che ha parlato con Noto si è trovata la sintonia giusta. La retrocessione è stata un dramma calcistico ma durante la stagione ci hanno chiamato da tutta Europa per conoscerci e complimentarci con noi. Non ho da rimproverare nessuno, è stato il destino. Abbiamo cambiato lo staff medico, iniziamo ora un altro percorso di due tre anni per cercare di fare bene. Tre anni fa dissi che saremmo andati in A e lo abbiamo fatto in due anni. Vedremo cosa succederà con mister Vivarini"
Da quando lei è qui è diminuito il gap con altre realtà del panorama calcistico italiano?
"Abbiamo un bel salto in questi anni però devo essere sincero difficile avvicinarsi a delle proprietà che hanno disponibilità più grandi. Possiamo combattere solo con le idee"
Direttore Seghetti, Pecorino, Ambrosino tutti nomi accostati. Li segue? Settore giovanile in cosa dovrà crescere?
"Seguiamo qualche calciatore e stiamo valutando la rosa perchè col mister abbiamo firmato ieri. Da domani vediamo di completare in più abbiamo tanti calciatori bravi da valutare da parte del mister.
Nel settore giovanile a giorni inizieremo un nuovo percorso di crescita con le difficoltà delle strutture che ci sono pero crediamo molto in questo percorso. A giorni arriverà un nuovo direttore che gestirà il settore giovanile"
Direttore se ci fossimo salvati dunque non avrebbe fatto il presidente?
"Avevo in testa di andare via ma poi siamo retrocessi e sono orgoglioso di essere rimasto. Frosinone mi ha dato tanto e voglio ricambiare"
Ambrosino rientra nei calciatori seguiti?
"Giocatore che seguiamo, è stato col mister. Ne seguiamo tanti, vediamo"