Le pagelle della Lazio - Se c'è ancora una chance, il merito è solo di Mandas. Chi ha visto Dia?

Risultato finale: Bodo/Glimt-Lazio 2-0
Mandas 7 - Citando Baroni, questa partita se l'era meritata e il campo gli ha dato sicuramente ragione, visto che il portiere greco è stato incolpevole sui due gol ma, soprattutto, ha evitato alla Lazio di prendere il terzo con almeno tre interventi provvidenziali. Se la contesa è ancora aperta in vista del ritorno, il merito è solo suo.
Marusic 5 - Il primo squillo della Lazio è un suo colpo di testa al 38', ma per il resto il dialogo sulla destra con Zaccagni non porta alcun risultato. In più, nella ripresa si perde costantemente Hauge.
Mario Gila 5 - Si fa infilare troppo spesso dagli inserimenti di Saltnes e degli altri centrocampisti del Bodo. Un netto passo indietro rispetto alle prestazioni di livello che avevano attirato l'interesse delle big europee.
Romagnoli 5,5 - Stesso discorso fatto per Gila: la difesa della Lazio non sembra reggere l'urto dei non irresistibili - almeno sulla carta - attaccanti del Bodo, anche se almeno Romagnoli sbroglia un paio di situazioni spinose in area.
Hysaj 5 - Spinge leggermente di più rispetto a Marusic sulla corsia opposta, ma dietro traballa dando un costante senso di insicurezza (Dal 46' Lazzari 5 - Baroni lo inserisce per risolvere i problemi sulla fascia di Hysaj, ma gli errori e l'insicurezza sono gli stessi).
Guendouzi 5,5 - Come indole è sempre tra i migliori della Lazio, se non il migliore in assoluto. Nonostante la personalità e i diversi tentativi di svegliare i compagni, anche al francese stavolta manca però il guizzo.
Vecino 4,5 - Serata storta per l'uruguaiano, saltato come un birillo da Hauge in occasione del 2-0 del Bodo/Glimt. Male anche in fase di impostazione o di conclusione: il suo unico tiro finisce ampiamente in curva.
Isaksen 5 - Parte volenteroso, ma alla lunga si spegne e viene totalmente annullato dalla difesa avversaria. La Lazio avrebbe avuto assai bisogno di una delle sue illuminanti giocate individuali per risolvere una serata così storta (Dall'80' Noslin s.v.).
Pedro 5 - Neanche la sua esperienza oggi riesce ad aiutare la Lazio a risvegliarsi dal torpore di tutto il primo tempo e non solo (Dal 64' Castellanos 5 - Torna in campo dopo quasi un mese e dimostra di essere, comprensibilmente, ancora ben lontano dalla forma migliore. Nelle gambe ma pure nella testa, vista la sua ingenua ammonizione).
Zaccagni 5,5 - È uno dei più attivi della Lazio, che prova a trascinare con la personalità e lo spirito di sacrificio che si richiedono a un capitano, ma dai suoi piedi non nasce alcun pericolo per la porta di Haikin (Dall'80' Tchaouna s.v.).
Dia 4,5 - Preferito dal 1' rispetto al Taty, lo si vede mancare l'impatto col pallone su cross di Hysaj al 17' e poi uscire nell'intervallo. Nient'altro da segnalare (Dal 46' Dele-Bashiru 5 - Ah, ma è entrato? Impalpabile, se non quando sbaglia un passaggio facile facile sulla fascia sinistra).
Marco Baroni 5 - La sua Lazio è in emergenza e visibilmente stanca per i tanti impegni stagionali, aggiungiamo che clima e campo non l'aiutano affatto, ma prendere due reti e rischiarne altre due-tre contro il modesto Bodo/Glimt indica che forse la squadra biancoceleste non è ancora psicologicamente pronta per misurarsi a certi livelli. La delusione più grande è per la mancata reazione, dato che dopo il torpore del primo tempo i capitolini nella ripresa hanno fatto addirittura peggio.
