Il piccolo gioiello serbo nella vetrina europea: Miladinovic è pronto a sorprendere la Fiorentina

Il miglior talento del Cukaricki che oggi sfida la Fiorentina nella terza gara dei gironi di Conference League, sfida che i Viola devono vincere a ogni costo dopo i due mezzi passi falsi con Genk e Ferencvaros, è Igor Miladinovic. Stellina serba, trequartista classe 2003, è nato e cresciuto proprio nella cantera del club serbo da dove non si è mai spostato. Nazionale Under 21, in rappresentativa veste la 10 ma con il club la 45, che nel basket è stata per un lasso di tempo anche di Michael Jordan, che è di Donovan Mitchell e nel calcio è stato poi il numero di Mario Balotelli.

Ventenne senza paura
Miladinovic in questa stagione è il miglior marcatore del Cukaricki. Una rete in Conference League, in dieci gare di campionato giocate ha fatto tre gol e un assist: una ottima media, per un ragazzo frutto del settore giovanile, di vent'anni appena compiuti e soprattutto già trascinatore di una piccola realtà che da sempre deve confrontarsi coi giganti Stella Rossa e Partizan Belgrado. Al momento del sorteggio del girone con Fiorentina, Genk e Ferencvaros, disse "non abbiamo nulla da perdere e quindi giocheremo tranquilli, però al tempo stesso non siamo privi di ambizioni. Dobbiamo sfruttare la Conference per onorare il club e, magari, sorprendere e conquistare qualche punto”.

Tecnicamente di alto livello
Miladinovic sta giocando una stagione di quelle che mostrano un talento pronto per il salto. Ambidestro, trequartista, può giocare anche da mezzala di inserimento ma è dietro le punte che può dare il meglio. La stazza certamente non lo aiuta a essere decisivo negli scontri fisici, considerati i soli centosessantasei centimetri. Volendo fare un paragone, può ricordare Tommaso Baldanzi dell'Empoli, come tipo, tecnica, ritmo e caratteristiche tattiche.