Quincy Promes è nei guai. Intercettata una telefonata dove ammette di aver accoltellato il cugino
Quincy Promes è nei guai. Secondo quanto riportato da NOS l'attaccante olandese avrebbe confessato alla famiglia di aver accoltellato il cugino. Il telefono dell'attaccante dello Spartak Mosca era stato messo sotto controllo e sono emerse diverse conversazioni inequivocabili sulla dinamica dei fatti. In una chiamata al padre, Promes gli chiede perché fosse intervenuto per proteggere la vittima: "Perché gli sei saltato davanti? Gli hai salvato la vita. L'avrei ucciso, lo capisci?" sono le parole di Promes. Sono state intercettate inoltre le telefonate alla madre e alla zia, alla quale ha chiesto dove fosse stato colpito il cugino: "Non ho potuto trattenermi. Scusa zia, perdonami".
L'avvocato del cugino, Yehudi Moszkowicz, ha dichiarato in merito: "Promes confessa a sua insaputa. Lo dice a suo padre, sua madre e sua zia.È persino indignato dal fatto che suo padre sia saltato tra lui e suo cugino".
I fatti risalgono a luglio 2020, mentre Promes stava dando una festa. Il giocatore è stato arrestato nel dicembre 2020 e posto in custodia cautelare (prima di essere rilasciato pochi giorni dopo). L'olandese rischia fino a tre anni e mezzo di carcere.