Lo Spartak conferma: stop al pagamento degli stipendi di Promes. È detenuto a Dubai

Igor Malishev, dirgente dello Spartak Mosca, ha confermato che il club ha attivato una clausola presente nel contratto di Quincy Promes che consentirà di non pagare gli stipendi al calciatore, attualmente detenuto a Dubai apparentemente per aver causato un incidente stradale ed essere scappato subito dopo. L'ex giocatore del Siviglia dovrà rispondere inoltre davanti alla giustizia olandese, che lo ha condannato a più di sette anni di carcere per traffico di droga e per accoltellamento di un familiare.

Il tribunale di Amsterdam aveva condannato il il giocatore a sei anni di carcere per traffico di droga. L'attaccante era finito sotto processo per aver importato più di 1.300 chili di cocaina dal Brasile nel 2022. Promes, che non è mai stato presente durante tutte le fasi del processo, ha negato ogni accusa. Il Pubblico Ministero, che aveva chiesto 9 anni di reclusione, aveva rivelato che la droga era stata nascosta all'interno di alcuni pacchi che avrebbero dovuto contenere in realtà "sale brasiliano". Inoltre, sarebbero state intercettate telefonate e messaggi che dimostravano il coinvolgimento di Promes.

L'ex calciatore di Ajax e Siviglia era già stato condannato a 18 mesi di carcere per aggressione aggravata: aveva pugnalato suo cugino dopo una discussione. L'uomo ha dichiarato di soffrire ancora per le ferite riportate, sia fisiche che mentali, e di non essere più in grado di lavorare.