Zazzaroni: "Ecco cosa ne penso della questione panchina Roma e del caso Paratici"


Il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni è stato ospite di TMW Radio, durante Maracanà. E ha parlato della futura panchina della Roma: "Fabregas è richiestissimo ma rimarrà lì. Io pensavo che fosse Gasperini, perché i contatti li ha avuti di sicuro. Al di là di tutto questo la vicenda allenatore è una barzelletta. Una montagna di cavolate come ho letto nelle ultime settimane sui social non ne ho mai viste. La situazione è complicata, io credo che decideranno i Friedkin, spero che sia uno di livello e non un giovane allenatore, ma uno esperto, che sappia cosa vuol dire allenare qui. Pioli ad oggi non è stato mai cercato. E fino a luglio non può venire ad allenare per questioni di tasse. Lo ha cercato un altro club poi, a meno poi che non lo caccino. Sarri anche non è stato mai cercato. E lo trovo complicato, visto che andò sotto la Nord dopo un derby. E sarebbe complesso ora andare sotto la Sud...poi è uno esperto, che vuole allenare. Ranieri dice che all'inizio potrebbe non piacere? Per esempio uno che ho sentito, Gasperini, è uno di quelli. Mancini mi sembrerebbe strano, ha una storia laziale fortissima e poi viene alla Roma dopo tutto quello che è successo in Nazionale e in Arabia? Montella mi sento di escluderlo. Poi sento Emery, Fabregas, credo che siano profili diversi".
Mentre sulla posizione di Baroni in casa Lazio ha detto: "Non capisco perché rischierebbe. Come organico sarebbe settimo o ottavo, oggi il Bologna ha più ricambi. Dietro ha il Milan, la Fiorentina e la Roma, più di quello che sta facendo cosa può fare? Ha avuto un sacco di infortuni, è in lotta per il quarto posto, sta facendo un ottimo lavoro. Il 5-0 di Bologna paga, e soprattutto paga un curriculum non brillante. Però ha fatto benissimo in tante piazze. Poi non so cosa farà Lotito, ma a meno che non faccia sfraceli perché rischierebbe?".
Un commento sulla lotta Scudetto: "Il Napoli ha sette partite teoricamente alla portata ed è una bella candidata. L'Inter è piena di impegni e Inzaghi deve gestire, e quest'anno lo ha fatto meglio. L'Inter è decisamente più forte del Napoli ma ci sono delle condizioni che favoriscono la squadra di Conte. Per me vince l'Inter. L'Atalanta è in flessione, è una giornata con scontri diretti per il quarto posto e capiremo molto".
E sul ds del Milan ha detto: "Sartori resta a Bologna. L'opposizione a Paratici è stata strumentale, si è detto che è inibito e non può lavorare. Qualcuno ha spinto più di altri. Sicuramente l'Adise ne ha parlato, ma loro negano. C'è stata questa interlocuzione tra Lega e Scaroni, avranno avvertito che c'era questo problema. Poi qualcuno da la colpa a un dirigente di Milano, che non è del Milan, quindi Marotta, che ha negato però. Allora cosa facciamo? Però Paratici aveva un contratto in mano, aveva risolto tutti i problemi e avrebbe firmato fino al giugno 2028, so anche la cifra, poi tutto improvvisamente è saltato perché qualcuno ha capito che c'erano pressioni talmente forti che non si poteva andare avanti. Ora tutto porta a Tare. Furlani vuole decidere e Cardinale è stato messo da parte. Credo che la prossima settimana possa uscire qualcosa. Allegri è libero, è un po' ingombrante, come Conte, che però ha un contratto di due anni col Napoli. Se ADL lo accontenta a giugno per me rimane lì. Difficile che faccia saltare un contratto come quello ADL. Allegri a Napoli sarebbe la soluzione più naturale dovesse andare via Conte. Alla Juve credo sia oggettivamente difficile che vada Conte".
