Udinese, quarta sconfitta consecutiva: tutto troppo facile per il Milan

È un momento decisamente negativo per l’Udinese, che contro il Milan anziché ritrovare lo smalto perduto crolla sotto un pesante 4-0 tra le mura amiche. Si tratta della quarta sconfitta consecutiva, per una squadra che ha raggiunto la salvezza con largo anticipo, ma che adesso fatica a ritrovare la strada smarrita. Kosta Runjaic nel post partita ha predicato calma, pur sottolineando dei limiti che in queste sfide sono diventati estremamente evidenti, soprattutto senza un faro offensivo come Thauvin.
Per l’occasione il tecnico fa un nuovo esperimento. Dopo aver testato nel ruolo di trequartista Iker Bravo ed Ekkelenkamp (con risultati per ora un po’ scarsi) stavolta tocca al giovane Atta. Il ragazzo francese è forse quello più positivo in questo periodo senza risultati e anche contro il Milan l’ex Metz ha dato segnali molto interessanti. La sensazione però è che fosse più un 3-6-1 che un 3-5-1-1, con Lucca ancora una volta molto isolato e che ha avuto solo qualche cross tagliato per provare a colpire. Senza Thauvin l’ex Pisa sta faticando molto a incidere, con l’ultimo acuto (un assist) firmato proprio per il compagno di reparto.
In una gara che di positivo ha ben poco, con tanto disordine e una ripresa con tantissimi spazi lasciati a un Milan che è andato sul velluto, ci sono comunque alcuni aspetti interessanti. Ancora una volta Rui Modesto infatti è subentrato bene, dando la sensazione di potersi meritare una chance da titolare. Nella conferenza dopo la partita Bijol ha parlato chiaro: c’è in generale da ritrovare la giusta fame. Forse dare più spazio a qualcuno che ha giocato di meno, come l’esterno o angolano o un Pafundi che sta dando bei segnali, potrebbe essere una soluzione per invertire il trend negativo.
Chiosa finale con l'extra campo. C'era tanta attesa, e qualche timore, nel vedere la reazione dei tifosi dell'Udinese al ritorno di Maignan. I fischi sono stati decisamente fragorosi, ma sono rimasti nei canoni, con anche gli applausi durante l'uscita in barella, fatto che è stato sottolineato in modo positivo dal tecnico Sergio Conceicao. La speranza è che questa brutta pagina possa quindi essere considerata conclusa.
