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La maglia della Roma - Il rispetto per la storia giallorossa e l'archivio storico di Trigoria

La maglia della Roma - Il rispetto per la storia giallorossa e l'archivio storico di Trigoria
venerdì 11 aprile 2025, 18:25Original Cimelio
di Redazione TMW
fonte DJ Carlo Carletto Nicoletti

Il DJ Carlo Carletto Nicoletti, nostro storico collaboratore (autore e produttore della WebSerie GoalCar lanciata proprio dal nostro network), ci presenta e ci racconta aneddoti, curiosità e particolari inediti sulle maglie da gioco, palloni, scarpe e tanto altro ancora che hanno fatto e continuano a fare la storia del calcio non solo italiano.

La Roma ha una cosa che tutte le società di calcio, o almeno tutte le società di Serie A, dovrebbero avere ovvero l’archivio storico. Si perché questa cosa non è scontata, anzi credo che la Roma sia l’unica società ad averlo tra quelle più importanti, e, attenzione, non parlo di museo, ma proprio di archivio personale societario. Grazie ai ragazzi dell’ufficio stampa, marketing e dell’archivio storico dell’ AS Roma ho avuto modo di scoprire l’universo Roma.

Nel 2012 la società decide di dare vita all’archivio storico con un grandissimo lavoro di recupero del materiale per raccontare la storia della Roma: roba ritrovata in sede, donazioni da parte di ex giocatori, dirigenti, dipendenti, calciatori, ad oggi siamo arrivati ad oltre 140mila oggetti. Non solo cimeli da gioco, oltre 1100 magliette tutte autentiche, ma anche documenti, contratti tutti verificati. L’aiuto dei collezionisti, mi ha confermato Luca, è stato fondamentale. Tornando all’archivio si trovano anche maglie non della Roma, ma legate ad essa come per esempio la maglia di Falcao dell’Internacional di Porto Alegre, la maglia di Bruno Conti al Mondiale dell’82, la maglia di De Sisti a Mexico ’70 e la maglia di Cristante nell’ultimo Europeo vinto dall’Italia nel 2021.

Io per esempio sono tra quelli a cui piace tantissimo il lupetto di Gratton simbolo della Roma degli anni ’80, ecco nell’archivio sono conservati i bozzetti che portarono a quell’iconico logo. Ovviamente sono riusciti a recuperare anche la prima maglia della Roma del 1927/1928 di Antonio Maddaluno.

Potrei continuare a scrivere solo dell’archivio, ci tengo in modo particolare perché, anche grazie all’archivio, Adidas ha creato alcune bellissime maglie degli ultimi anni. Per la prima maglia di quest’anno per esempio il brand tedesco ha preso spunto da un abbonamento del 1933/1934 con il rosso scuro e l’oro per le scritte, per la seconda maglia si è reso omaggio al quartiere Testaccio feudo romanista per eccellenza e dove c’era proprio il campo da gioco ovvero “Campo Testaccio” dove i giallorossi c’hanno giocato dal 1929 al 1940. L’anfora, simbolo ed icona artistica del rione di Testaccio, compare sulla maglia come un dettaglio applicato sul retrocolletto. Il riferimento è al Monte dei Cocci, una collina artificiale di epoca romana frutto dell’accumulo di milioni di frammenti di anfore usate per il trasporto delle merci che giungevano via nave al porto fluviale sul Tevere. La terza maglia è un omaggio ad una maglia che ebbe tantissimo successo tra i tifosi, un po’ meno sul campo. Nel ’91’92 infatti con la maglia blu fu giocata solamente una partita di Coppa delle Coppe contro il Monaco, non andò benissimo.

Adidas l’ha attualizzata quest’anno con sul petto il monogramma ASR del 1933, realizzato in giallo bordato rosso su fondo nero, davvero molto, molto bella. Aggiungerei anche la maglia utilizzata solo nel derby dell’anno scorso e sempre realizzata da Adidas, lo stemma è stato ricomposto dall'Archivio Storico con elementi autentici e propri della storia e dell'identità dell'AS Roma. In questo modo l'Archivio ha 'fermato' in una forma elegante e moderna le innumerevoli versioni del primo stemma usate dal club tra il 1927 e il 1959. Questi sono tutti esempi di come gli archivi delle società possano essere di aiuto, non solo alle nuove proprietà per conoscere la storia, capire, comprendere i tifosi, ma anche ai più giovani per ricordare e non dimenticare. Grazie ancora per avermi aperto le porte del mondo Roma, un mondo bellissimo ricco di storia e soprattutto ben conservata.

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