Bastava cambiare l'allenatore? No, bastava non sbagliarlo. Milan e Milan Futuro insegnino

Alla fine, bastava cambiare l'allenatore, sceglierne uno di categoria, oppure uno con un minimo di esperienza e che non fosse proprio con il numero zero alla scritta 'presenze' in panchina. Grazie alla cura Massimo Oddo, subentrato a Daniele Bonera un mese e mezzo fa, il Milan Futuro si è rimesso in carreggiata per la salvezza vincendo tre gare consecutive.
Salvezza?
L'ultima ieri, ai danni della Ternana, orfana da tre partite dell'ex di turno Ignazio Abate, esonerato da secondo in classifica per far posto a Fabio Liverani; decisivo il gol di Ettore Quirini nel recupero del primo tempo su assist di Francesco Camarda. Ora i rossoneri sono a +8 sull'ultimo posto e a +6 sul Sestri Levante penultimo e, con due partite ancora da giocare, possono ancora sperare nella salvezza diretta arrivando quintultimi ad almeno +9 punti sui liguri. Difficile, ma fattibile. Sicuramente impensabile fino a qualche settimana fa.
Consiglio
Sia la Prima Squadra che il Milan Futuro, insomma, sono dimostrazione che l'allenatore in estate non bisogna sbagliarlo. Paulo Fonseca è stata una scelta più che sbagliata, così come lo è stata quella di Daniele Bonera per la Serie C. In entrambi i casi servivano allenatori adeguati alla panchina in cui sedevano e non scommesse, perché poi è sempre il campo che parla. E ora, la dirigenza dovrà ricordarsene: per scegliere l'allenatore per la prima squadra della prossima stagione, sarebbe consigliabile andare su una garanzia. Altrimenti si rischia di fare la fine di quest'anno.
