Di Mariano: "Sogno la Serie A col Palermo. Per dedicarla a mio zio Schillaci"

“Il mio sogno, da palermitano, è quello di poter dedicare a mio zio Schillaci la promozione in Serie A con il Palermo”. L’attaccante rosanero Francesco Di Mariano parla così a gianlucadimarzio.com parlando della scomparsa dell’ex calciatore azzurro avvenuta nelle scorse settimane: “Mio zio era una persona voluta bene da tutti, purtroppo non è riuscito a vincere questa difficile battaglia. I suoi occhi sprizzavano gioia, amore e passione. Nel corso della sua carriera ha fatto tanti sacrifici ed è riuscito a trasmettermi la voglia di andare oltre i limiti, spero nel mio piccolo di averlo reso orgoglioso di me".

Spazio poi al suo rapporto con il Palermo dove è arrivato nel 2022 dopo la promozione in Serie A con la maglia del Lecce: “Il City Football Group mette noi calciatori nelle condizioni di pensare soltanto agli allenamenti e alle gare perché alle spalle c'è una organizzazione da top club e uno staff professionale. Il futuro del club è certamente roseo, il Palermo tornerà presto nella dimensione che più gli compete dando lustro, di conseguenza, anche alla città e regalando emozioni indimenticabili alla sua gente. - prosegue Di Mariano parlando del suo rinnovo – Sono orgoglioso, voglio continuare a ripagare questa fiducia sul campo. Quando indosso la maglia rosanero rappresento ogni bambino che sogna di diventare un calciatore del Palermo e da palermitano è assolutamente naturale che io senta una grande responsabilità".

Spazio poi alla lotta promozione: “La Serie B è un campionato difficile e insidioso, ricco di sorprese, non si possono tirare le somme dopo poche giornate anche perché la classifica al momento è cortissima con dieci squadre in appena cinque punti. In estate il club ha attuato un’importante campagna di rafforzamento, mister Dionisi ha già acquisito una grande esperienza in panchina e inoltre ha personalità e ci responsabilizza ogni giorni facendoci sentire tutti titolari. - conclude l’attaccante - Ci sono i presupposti per fare bene, sta a noi calciatori provare a ottenere il massimo in ogni partita".