Frattesi, quanto può durare? Molto più di una riserva, a un passo dalla doppia cifra

Nell'esultanza di Davide Frattesi dopo il gol che ha piegato il Bayern Monaco a casa sua c'è tutto il momento che sta attraversando il centrocampista dell'Inter. La sua emotività, il periodo complicato tradotto sul campo in una rabbia agonistica feroce. Entrato a un quarto d'ora dalla fine il bomber della Nazionale di Spalletti aveva voglia di spaccare il mondo, di riscrivere la storia della partita e l'ha fatto a suo modo. Con uno di quegli inserimenti che abbiamo imparato a conoscere. Una rete pesantissima, la nona stagione: sei con la maglia dell'Inter, tre con quella dell'Italia.
Davide Frattesi, 26 anni il prossimo 22 settembre, è di nuovo a un passo dalla doppia cifra. Ha chiuso la scorsa stagione con dodici reti e l'obiettivo quest'anno è fare anche meglio. Ipotesi realistica, possibile, perché l'Inter è ancora in corsa su tutti i fronti e quest'anno la stagione finirà ancora più tardi. C'è il Mondiale per Club per concludere un'annata interminabile che porterà in dote nella peggiore delle ipotesi altre dodici partite. Realisticamente almeno 17 contando anche il doppio impegno con la Nazionale e il fatto che Spalletti fin qui l'ha sempre convocato. E del resto come farne a meno?
Per Frattesi quindi non è ancora tempo di pensare al futuro, a un ruolo diverso rispetto a quello che sta recitando quest'anno e ha recitato nella passata stagione. A Monaco di Baviera il centrocampista classe '99 s'è confermato il miglior cambio possibile, è entrato dalla panchina e ha deciso una partita crocevia della stagione. Un ruolo non banale, fondamentale nell'era dei cinque cambi. Un ruolo che però a Frattesi va stretto e che in estate sarà oggetto di discussioni. Lo è stato del resto già a gennaio, quando qualche approccio della Roma fu subito ben accolto anche se poi nessuna trattativa è mai realmente decollata. "Era una mia idea. O, se preferite, una mia forzatura - ha detto dopo l'ultima finestra di calciomercato il suo procuratore -. Ho visto Davide triste perché si aspettava di giocare di più e mi spiaceva troppo. Mi sono messo al lavoro cercare alternative per lui e non solo in Italia. Quando si parla di Frattesi è normale che l’ipotesi Roma vada considerata, ma avevo delle soluzioni importanti anche in Liga e soprattutto Premier League".
Giuseppe Riso in quell'occasione s'è addossato la colpa per rumors che hanno un po' destabilizzato l'ambiente Inter, ma la questione resta irrisolta. Si ripropone ogni volta che Frattesi entra e fa la differenza: per quanto tempo ancora può continuare a essere il miglior cambio della Serie A? A quasi 26 anni la questione va risolta.
