Caso Rubiales-Hermoso, la Procura chiede di rifare il processo: "Giudice non imparziale"

La Procura del tribunale dell’Audencia Nacional ha chiesto l’annullamento del processo di primo grado nei confronti dell’ex presidente della Fedecalcio spagnola Luis Rubiales per aggressione sessuale – il famoso bacio rubato durante la premiazione del Mondiale Femminile del 2023 – nei confronti della calciatrice Jenni Hermoso. Processo che si era concluso nei giorni scorsi con una multa di 10.800 euro.
Secondo il Pubblico Ministero Marta Durantez, che aveva chiesto una condanna di 2 anni e 6 mesi di carcere, c’è stata infatti una “lesione del diritto a un giudice imparziale" della calciatrice, motivo per il quale si chiede un nuovo giudizio con un “magistrato non viziato, quanto meno, da apparenza di parzialità". Nel ricorso d'appello la pubblica accusa infatti rileva un’infrazione di norme e garanzie processuali che ha prodotto una mancanza di difesa della calciatrice poiché non sono state ammesse dal presidente del tribunale alcune prove della Procura. Per cui si chiede un nuovo processo che consenta alla pubblica accusa di "realizzare le domande che non sono state illegittimamente ammesse in maniera reiterata durante il processo". - si legge sul sito di Rainews.it - La Procura rileva anche una "infrazione di garanzie costituzionali e delle convenzioni", in particolare "una violazione del diritto a un giudice imparziale".
Hermoso, subito dopo la sentenza, aveva dichiarato di voler presentare ricorso contro la sentenza emessa dal Tribunale Nazionale. “La cosa importante è che Rubiales sia stato condannato per aggressione sessuale. - aveva spiegato l’avvocato Angel Chavarria – Una volta analizzata la questione Hermoso prenderà la decisione che riterrà più opportuna”.
