Colpo grosso dell’Inter: Lautaro e Frattesi, 2-1 a Monaco. Inzaghi: “Una delle vittorie più belle”

Soffre, va avanti, torna in apnea, subisce il pareggio, trova il successo. L’Inter espugna l’Allianz Arena di Monaco, battendo 2-1 il Bayern nell’andata dei quarti di finale di Champions League. Un’impresa storica, se si considera che i tedeschi non perdevano in casa nella principale competizione europea dal 2021 con il PSG, e che nelle ultime 22 partite casalinghe in Champions avevano rimediato 17 vittorie e 5 pareggi. Adesso c’è il ritorno, in programma il 16 aprile a San Siro.
Lautaro e Barella show. L’argentino segna e si sacrifica, l’italiano ispira ed è il migliore anche nei momenti di difficoltà. Sono il capitano e il vicecapitano dell’Inter le due stelle, in una serata decisa dalla rete finale di Frattesi, che la dedica alla nonna da poco scomparsa. I tedeschi, sia tifosi sia giornalisti, parlano solo di Thomas Muller: escluso dall’undici di partenza, entra e firma il momentaneo pareggio.
Le parole di Inzaghi e Kompany. “Senz'altro è una delle vittorie più belle, ma dobbiamo dare seguito a questa prestazione, so che devo ringraziare questi ragazzi perché anche stasera mi hanno dato tutto. Abbiamo avuto delle defezioni, ed è per questo che quando sento parlare di cambi mi arrabbio - dice il tecnico nerazzurro in conferenza stampa -. È la rosa dell'Inter che ci ha permesso di arrivare all'8 aprile a giocarci tutto, è tutto il gruppo squadra con la nostra società. Chi subentra subentra sempre per dare il cambio agli altri. Penso che si siano alternati bene, dite qualcosa a me sui cambi ma i ragazzi lasciateli stare: sono commoventi, abbiamo ragazzi di assoluto valore". L’ex difensore belga dribbla invece il tema Muller: “Abbiamo iniziato bene la partita, abbiamo dominato la gara nei primi 30 minuti e potevamo fare 1-2 gol, anche di più. Poi nel secondo tempo siamo stati dominanti, abbiamo creato, ma poi alla fine sappiamo sempre che Thomas ha un ruolo importante. Quando è entrato ha trovato il pareggio, noi ci siamo preparati al meglio per questa partita, e ogni decisione era legata a motivi calcistici. L'Inter è stata molto forte oggi, a noi mancava Musiala: con Guerreiro nella sua posizione volevamo trovare l'equilibrio giusto. Abbiamo bisogno di ogni giocatore per raggiungere i nostri obiettivi, penso che Guerreiro abbia fatto un buon lavoro oggi, come Muller. Tanti giocatori hanno giocato bene, solo il risultato non è stato giusto”.
