Tangenti per la Supercoppa in Arabia? Pique piange in tribunale: "Danno alla reputazione"

Gerard Piqué è stato ascoltato oggi in tribunale per il presunto ruolo di intermediario nel contratto stipulato tra la Federazione calcistica spagnola (RFEF) e un ente pubblico saudita per l'organizzazione della Supercoppa spagnola nel Paese asiatico. L'ex difensore del Barcellona era stato incriminato in questo caso lo scorso maggio.
Secondo le informazioni dei media spagnoli, Piqué ha negato di aver pagato tangenti all'ex numero uno del calcio spagnolo, Luis Rubiales, o di averle ricevute. Quei contratti, del valore di 40 milioni di euro all'anno, includevano una clausola che garantiva una commissione annuale di 4 milioni di euro per Kosmos, la società dell'ex giocatore. Gli eventi oggetto dell'inchiesta "derivano da possibili illegalità con implicazioni penali nella firma di accordi" tra la Federazione calcistica spagnola (RFEF) e l'Arabia Saudita.
Piqué sarebbe anche scoppiato in lacrime parlando di "danno alla reputazione" che questa vicenda gli ha causato: "Mi sorprende che ancora oggi trapelino informazioni su questa questione", ha affermato.
