L'erede di Crespo, un allenatore giovane e il progetto che si basa sullo scouting. Così il Parma di Kyle Krause sta provando a costruire un futuro solido e sempre più ambizioso

Quando Mateo Pellegrino è arrivato a Parma dal Velez Sarsfield per 2 milioni di euro più il 50% sulla futura rivendita, i ducali si stavano guardando le spalle con preoccupazione visto che la vittoria non stava arrivando dal 28 dicembre. Il 19 febbraio la decisione di cambiare in panchina, via Fabio Pecchia, centro gravitazionale della promozione dalla Serie B alla Serie A, e dentro Christian Chivu. La vittoria arrivò di lì a poco e pian piano il club ducale s'è rialzato. L'ultima vittoria contro la Juventus firmata a segnata proprio dal centravanti argentino ha alzato il sipario sul progetto Parma di Kyle Krause ma pure di Federico Cherubini e di Massimiliano Notari e con un'eredità lasciata da Mauro Pederzoli che lascia tracce chiare. Chiarissime. Il Parma ha idee, il Parma ha una direzione, il Parma ha un progetto. Il Parma sta imparando dai suoi errori.
Chi ben conosce Krause sa che la sua filosofia e obiettivo è quella di mettere a lungo radici in città. Centro sportivo, stadio, vent'anni e dunque un progetto che va ben oltre retrocessioni e promozioni. Un'idea e una visione molto distante da quello che è il punto di vista italiano del tutto e subito, dove scendere in cadetteria è considerato esclusivamente un fallimento e non, paradossalmente, anche un passo del percorso di maturazione e crescita. Krause ha avuto coi suoi manager il coraggio di cambiare Pecchia per affidarsi a un tecnico giovane e ambizioso come Christian Chivu. I risultati, il gioco, la gestione e il percorso che stanno facendo tanti (non tutti) dei giocatori della rosa ducale, confermano la bontà della scelta. Però il rumeno si sta dimostrando all'altezza della massima serie, un'altra scelta indovinata.
E poi i giocatori. Il progetto ha un perno attorno al quale tutto è costruito. Lo scouting, guidato da chi lavora dietro le quinte come Massimiliano Notari, nel club dal 2021, prima al fianco di Pederzoli e ora accanto a Federico Cherubini. L'arrivo dell'ex uomo mercato della Juventus conferma le ambizioni e la volontà di fare uno step deciso in avanti da parte del Parma: Cherubini ha esperienza, contatti, status e soprattutto sta dimostrando di avere straordinaria voglia (e capacità) di rimettersi in gioco. A fine stagione ci sarà l'addio di Pederzoli, resta solido uno scouting che ha portato e creduto in giovanissimi come Leoni e Circati, puntato su 'sconosciuti' come Pellegrino e Bonny. Gli errori non sono mancati, le spese e le sopravvalutazioni di alcuni giocatori altrettanto. Però la direzione è chiara e pure giusta. La vittoria con la Juventus conferma la bontà del progetto, i punti fermi da cui ripartire non mancano. Ora servirà fare uno step in avanti anche sull'esperienza di chi arriverà e con quella di chi è già in rosa.
