Inter vs Napoli, un duello all’ultima goccia di energia… Milan? Che combini?

Cinque giornate alla fine del campionato. Inter e Napoli condividono la testa della classifica a quota 71 punti. Il rush finale sarà entusiasmante con entrambe le squadre decise a fare di tutto per portarsi a casa lo Scudetto. Determinate ma anche alle prese con problematiche piuttosto evidenti. Si pensi all’Inter. La sconfitta in quel di Bologna ha dimostrato che, anche la squadra di Inzaghi, è umana… Pensare di mantenere il proprio rendimento in campo sempre a livelli eccelsi non è fattibile, soprattutto quando si scende in campo ogni 48/72 euro. L’Inter ha una rosa profonda ma, in questo momento, come è normale che sia, Inzaghi si affida ai suoi titolarissimi, quelli che l’hanno portato ad essere in corsa, ad aprile inoltrato, su tutti i fronti. Purtroppo, anche i titolarissimi, ogni tanto, hanno bisogno di rifiatare. Inoltre, la pressione è altissima. Sapere di poter vincere tutto e, contestualmente, poter perdere tutto è una situazione non facile da gestire a livello mentale…
Appunto, l’equilibrio mentale, probabilmente ciò che conta di più quando c’è in palio così tanto. Lo sa bene Conte che si è lasciato andare ad uno sfogo che certifica la pressione che si respira a Napoli. Il popolo azzurro ha compreso perfettamente che esiste la grande occasione di rivincere lo Scudetto e, di conseguenza, “mette pressione” sulla squadra.
Conte, già autore di un vero e proprio miracolo, non vuole deludere nessuno e, al contempo, vuole mantenere l’attenzione dei media sul suo futuro, così da non dare spazio a congetture sul presente.
Una sorta di guerra di nervi quella tra Inter e Napoli. Al traguardo, uno sarà vincitore, l’altro no. Chi festeggerà si sentirà in paradiso, chi perderà andrà, sportivamente parlando, all’inferno. Forse, bisognerebbe godersi il duello e applaudire entrambe al traguardo ma, nel calcio, solo chi vince viene glorificato…
C’è anche chi non vede l’ora che la stagione finisca… I tifosi del Milan non sanno più che pensare del Diavolo. Vero, c’è ancora una fiche importante da giocare (semifinale di ritorno di Coppa Italia con l’Inter) ma l’imbarazzo è evidente tra i sostenitori rossoneri. Non c’è chiarezza sul presente e sul futuro. La Curva Sud continua, senza sosta, a chiedere la cessione del club, deluso da una società che non pare aver capito come ragiona il tifoso del Milan, abituato a stare dalla parte dei vincenti e non degli spettatori. Spiace costatarlo ma, dall’addio di Maldini, qualcosa si è incrinato irrimediabilmente in casa rossonera. Vero, in campo ci vanno i giocatori. Vero, il tecnico deve avere il controllo dei giocatori ma, in ogni club vincente, la società deve essere forte, chiara e con le persone giuste al posto giusto, possibilmente con qualcuno che conosca bene le dinamiche del calcio. La società Milan ha tutti questi parametri?
