Braghin: "Scudetto coronamento di un percorso lungo mesi. Canzi? Era l'uomo giusto"

"Ci sono appagamento e grande soddisfazione quando si taglia un traguardo così importante. Il momento della vittoria dura pochi secondi, ma è il coronamento di un percorso durato mesi, di lavoro con tanti tasselli da mettere insieme”. Il direttore della Juventus Women Stefano Braghin parla così in un’intervista rilasciata ai canali ufficiali del club bianconero dopo la vittoria del sesto Scudetto: “È un obiettivo raggiunto tutti insieme, che ancora una volta voglio condividere con lo staff, sia il gruppo dei tecnici che i miei collaboratori, Massimiliamo Mazzetta, Matilde Malatesta, Sergio Vignoni e Raffaella Masciadri. Il nostro, negli anni, è un percorso bellissimo, fatto anche di curve – prosegue Braghin come riporta Tuttojuve.com - siamo arrivati due volte secondi, e sappiamo che qui non si può sbagliare mai, sebbene arrivare secondi per tanti club sarebbe un obiettivo raggiunto, ma per noi no. Sono quindi contento per le ragazze che hanno saputo soffrire in silenzio. E ora si pensa al futuro".

Il dirigente parla poi del tempo necessario a costruire il ritorno al successo, dopo due anni di assenza, nel campionato italiano: “Si tratta di un percorso costruito nel tempo, il successo è il risultato di un lungo lavoro collettivo. Dietro alla vittoria c’è un cammino di mesi fatto di lavoro, sacrifici e grande coesione. Voglio condividere questa vittoria con tutto lo staff tecnico e organizzativo, abbiamo avuto alti e bassi negli ultimi anni, ma ci siamo sempre rialzati”.

Spazio poi all’elogio del neo tecnico Max Canzi: “Era l’uomo giusto, ha portato concretezza e competenza. Ha saputo rispondere alle critiche con i risultati sul campo".

Infine uno sguardo alla sfida contro l’Inter che si giocherà all’Allianz e alla finale di Coppa Italia: “Contro l’Inter sarà una grande festa per tutto il calcio femminile. - conclude Braghin - Roma? Sarà una sfida aperta, secca, contro una delle squadre più forti d’Europa. Dovremo restare concentrati".