Ferguson cacciato via, Scholes indignato: "È irrispettoso. Se lo United vuole risparmiare..."
A poche settimane dalla decisione di INEOS di rescindere il contratto di Sir Alex Ferguson come ambasciatore globale del Manchester United, continuano ad emergere reazioni indignate e critiche. Il club inglese ha preso questa decisione principalmente per risparmiare sull'accordo milionario annuale percepito dall'ex allenatore icona dei Red Devils. Dopo Eric Cantona e David Beckham, ora anche Paul Scholes ha voluto commentare per la prima volta la scelta che, tuttavia a suo parere, non mette assolutamente in discussione lo status di leggenda dell'82enne ex allenatore scozzese.
"È stato un po' spiacevole sentirlo, soprattutto per quello che quest'uomo ha fatto per il club. È quasi irrispettoso, ma questi sono nuovi proprietari e i nuovi proprietari fanno dei cambiamenti e pensano che quello che stanno facendo sia meglio per il club. Se pensano di poter risparmiare, so che si è parlato di 2 milioni di sterline, se pensano di poterli utilizzare altrove, che lo facciano", ha esordito Scholes a TNT Sports.
Motivando la sua stoccata allo United: "Questo club deve molto a Sir Alex Ferguson. Se oggi è arrivato al punto in cui si trova, è soprattutto grazie al successo che ha ottenuto in tanti anni. Il momento è stato sbagliato perché pensiamo che il club sia in una brutta situazione, avremmo potuto aspettare o farlo prima dell'inizio della stagione, o alla fine della stagione. La pubblicità non è stata molto buona, ma Sir Alex Ferguson ce la farà, andrà avanti e rimarrà il miglior ambasciatore che il club abbia mai avuto”, la chiosa.