Bologna, Ndoye sul futuro: "Italia o all'estero? Sono felice qui, ma non chiudo a nessuno"

"Sì, è stato il gol più bello della mia carriera. Ma finalmente grazie al gioco di Italiano sto trovando i gol che mi mancavano": queste le parole dell'attaccante del Bologna, Dan Ndoye, sul gol al Napoli, riportate da Repubblica sull'intervista dello svizzero al podcast After Italie dell'emittente RMC.
Su Vincenzo Italiano, esprime parole di stima: "Sa davvero parlare ai giocatori, tirandone fuori il massimo. E sul campo ci ha inculcato il voler portare pressione alta, non aver mai paura, il Bologna è una delle squadre che pressa di più in Europa. Anche questo fa la differenza, siamo sempre fedeli alla nostra filosofia, sia con le big che con chi lotta per la salvezza".
Sull'ex allenatore rossoblu poi andato alla Juventus, Thiago Motta: "Con Thiago Motta facevamo un gioco un po’ diverso, noi esterni dovevamo stare molto larghi, quasi sulla linea laterale, per creare spazi per i difensori e i centrocampisti per costruire il gioco. Stando più lontano dalla porta, chiaramente, hai meno possibilità di segnare; mentre oggi sono più libero di andare verso la rete e anche per questo le mie statistiche sono migliorate. Era quello in cui mancavo, segnare di più, ci ho lavorato molto e adesso sta succedendo e spero di continuare perché ogni punto conterà, da qui alla fine".
Infine sul futuro: "Ora sono molto felice al Bologna e qui mi sto realizzando, poi non si sa mai, nel calcio tutto può cambiare velocemente e non chiudo nessuna porta, in Italia o all’estero".
