Parma, Chivu: "Man ci dà qualche soluzione in più, anche per poter cambiare modulo"

Nel post partita di Fiorentina-Parma, che ha visto i ducali acciuffare il quinto pareggio consecutivo e rosicchiare altri punti utili per la salvezza, Christian Chivu ha parlato anche delle soluzioni che gli possono offrire Man e Djuric: "Ora davanti abbiamo qualche soluzione in più, valutiamo un po' tutto. Anche una punta sola con due alle spalle o una coppia di attaccanti. Djuric? Sta facendo un grande sacrificio e lo apprezzo molto, ha anticipato i tempi del rientro in campo e cerca di recuperare la condizione. Gli allenamenti sono duri e a volte gli risparmio qualche esercizio: alla sua età e con la sua struttura, a volte deve riposare. Nello spogliatoio ci aiuta tanto, devo ringraziarlo".
Questo 3-5-2 ormai è il suo schema...
"Era un po' nei piani, vista la striscia contro squadre che giocavano a tre. Da Verona e contro l'Inter, dove abbiamo sacrificato Almqvist a fare il quinto, fino ad oggi in cui ho scelto difensori veri. Ora arriverà la Juve e non so come giocheremo, ma sappiamo di avere un'altra soluzione".
Questo vi dà più solidità.
"Se chiedi a un difensore, preferirà sempre avere gente attorno a sé piuttosto che andare in avanti a centrocampo lasciando 50 metri dietro le spalle. Però bisogna saper fare anche corse più lunghe e in diagonale: c'è da lavorare, non siamo perfetti. Però ho dei ragazzi intelligenti e bravi a capire in fretta".
Sta dando la giusta cattiveria alla squadra?
"Abbiamo accettato la realtà: chi lotta per non retrocedere deve avere un atteggiamento più aggressivo per vincere i duelli. Io da giocatore non ricordo di essere stato così cattivo, anche se qualche giallo e rosso l'ho preso anche io...".
Quanto ha messo del suo per raddrizzare la difesa?
"Oggi vorrei esaltare la partita fatta da Vogliacco, da Valenti, da Valeri... Da tutto il reparto. E poi non si difende in quattro-cinque, ma di squadra. Gli attaccanti diventano i primi difensori, questo cerco di trasmettere e mi sembra tutti siano calati nella realtà".
