Il Lecce torna a muovere la classifica, ma il Via del Mare fischia. Venezia, un punto (in)utile?

Finisce in parità lo scontro diretto per la salvezza tra Lecce e Venezia, con il match del Via del Mare che si chiude sull’1-1 dopo oltre novanta minuti di grande intensità e lotta su ogni pallone. Un punto che, in ottica classifica, sorride maggiormente ai salentini di Marco Giampaolo, che restano avanti di cinque lunghezze rispetto agli arancioneroverdi (26 punti per il Lecce, 21 per la squadra di Eusebio Di Francesco), ma il Via del Mare a fine partita fischia la squadra, reduce da cinque sconfitte consecutive: si è comunque tornata a muovere la classifica, il pari consente al Lecce di mantenere le distanze da una diretta concorrente e proseguire il cammino verso la salvezza.

Per il Venezia resta il rammarico per non aver sfruttato a pieno un’occasione importante, in trasferta, per come si era messa la partita.. Ma il pari può comunque rappresentare una spinta morale per il prosieguo della lotta. L'utilità o l'inutilità del punto conquistato in Puglia passa inevitabilmente dall'attacco, di nuovo bocciato: se Fila e i suoi fratelli non cominceranno a segnare, sarà dura mantenere la categoria. Un problema descritto bene anche dallo stesso Di Francesco nel post-partita: "Si deve vivere per il gol, purtroppo il tempo per noi è tiranno. Tante volte quando si arriva lì bisogna avere più lucidità. In questo dobbiamo migliorare perché altrimenti è dura, non si può segnare solo su autogol".

Questo, invece, il commento di Marco Giampaolo, che si sofferma proprio sui suddetti fischi del pubblico: "Io ho un'idea: fino al 95esimo si muore per la squadra coi vessilli al vento, dopo è giusto che mi fischi se vedi qualcosa che non va ma oggi credo che i fischi fossero immeritati, anche se si può essere delusi dal risultato e rispetto ogni tipo di parere. Secondo me oggi la squadra ha fatto bene, ci portavamo dietro cinque sconfitte che pesano anche dal punto di vista ambientale ma la squadra è viva e lotta, spremendo ogni singola goccia di sudore".