Lecce-Venezia 1-1, le pagelle: Baschirotto e Krstovic mai domi. Radu decisivo

Risultato finale: Lecce-Venezia 1-1
LECCE (a cura di Marco Pieracci)
Falcone 6 - Trafitto dal fuoco amico, la deviazione incauta di Gallo è di quelle che non ti aspetti. Per il resto, ha vissuto pomeriggi meno movimentati.
Guilbert 6 - La timidezza degli avversari gli suggerisce di spingere con più decisione, dalle sue sortite non ricava molto. Dal 68' Veiga 6 - Si mette in mostra con dei buoni cross.
Gaspar 6,5 - Chiusure sempre all'altezza della situazione, svetta in alta quota. Dimostra di essersi definitivamente ripreso dal brutto infortunio.
Baschirotto 7 - Il capitano giallorosso mostra i muscoli: torna a segnare in una gara non banale, Radu gli contesta una clamorosa doppietta.
Gallo 5 - Si propone spesso per andare al cross, ma non è abbastanza preciso. Poi calcola male la punizione di Zerbin, beffando Falcone.
Coulibaly 6 - Segue Busio come un'ombra, in un duello che termina senza vinti né vincitori: di fatto si annullano a vicenda. Dal 55' Pierret 6 - Mezz'ora di buona intensità.
Ramadani 5,5 - Fa capolino un paio di volte in zona tiro, ma i risultati sono discutibili. Meglio nella protezione della difesa. Dal 55' Berisha 6 - Migliora il fraseggio.
Pierotti 5,5 - Tergiversa un po' troppo quando si tratta di prendere la scelta finale, che si rivela quasi sempre quella sbagliata. Dal 55' N'Dri 6,5 - Imprendibile in contropiede, col suo ingresso spacca la partita: il palo gli nega il gol.
Helgason 6,5 - Trequartista tattico, con compiti difensivi per non far ragionare Nicolussi Caviglia, ma anche spirito di iniziativa: assist dalla bandierina.
Morente 6,5 - Il più intraprendente fin dal calcio d'inizio, punta l'uomo e conclude senza dimenticarsi dei compiti di copertura.
Krstovic 6,5 - Fa reparto da solo, cerca la porta in maniera ossessiva: forse a volte esagera pure ma si conquista il corner del pareggio.
Marco Giampaolo 6 - Le cinque sconfitte consecutive non si fanno sentire, ma siamo sempre lì: il raccolto è inversamente proporzionale al seminato.
VENEZIA (a cura di Marco Pieracci)
Radu 6,5 - Scherza col fuoco a pochi centimetri dalla linea, è ancora una volta decisivo: nega la doppietta a Baschirotto con un riflesso felino.
Marcandalli 6 - Difficilmente superabile nel gioco aereo, qualche problemino in più quando viene sfidato nell'uno contro uno da Morente. Dal 72' Ellertsson 6 - Si adegua al contesto, tanto sacrificio in fase difensiva.
Idzes 6,5 - Krstovic non è un cliente facile da tenere, lo limita con letture di un certo livello. A tratti anche elegante, è pronto per una big?
Candé 5 - Titolare ormai inamovibile di un reparto abbastanza solido, sul gol preso si perde colpevolmente la marcatura di Baschirotto.
Zerbin 6,5 - Da esterno del 3-5-2 è un po' sacrificato, ma è l'unico in possesso dello spunto che serve per creare la superiorità numerica. Induce all'errore Gallo.
Busio 6 - Incrocia Coulibaly in un mismatch ad alta intensità, nella ripresa viene fuori anche un po' di qualità: accompagna di più l'azione.
Nicolussi Caviglia 6,5 - Rientro fondamentale, perché è l'uomo incaricato di dettare i tempi: la pressione di Helgason non lo depotenzia.
Kike Perez 6 - Prestazione generosa, fatta di tanti duelli in mediana: riempie la sua heat map coprendo ogni singola zona del campo. Dall'80' Doumbia sv
Carboni 5,5 - Pierotti lo costringe a stare sulla difensiva, spende un cartellino giallo per arginarne la fisicità. Precipitoso nella gestione. Dal 46' Haps 6 - Rivitalizza la fascia.
Yeboah 5,5 - L'approccio non è quello richiesto a una sfida salvezza, virtuosismi fini a sé stessi e poca concretezza nelle sue giocate. Dal 68' Oristanio 5,5 - Non dà la scossa.
Gytkjaer 5,5 - Di Francesco si aggrappa alla sua esperienza per risolvere l'atavico problema del gol, ma per trovarlo serve un omaggio degli avversari. Dal 68' Fila 5,5 - Presenza inconsistente.
Eusebio Di Francesco 6 - Col trascorrere dei minuti assorbe la partenza aggressiva del Lecce, torna dal Via del Mare con un punto che non è molto ma è sempre meglio di niente.
