Locatelli non basta, ma la Juve convince. Tudor: "I calcoli non mi piacciono"

Dopo il successo all’esordio con il Genoa, Igor Tudor trova ancora un risultato positivo alla guida della sua Juventus. Anche se questa volta si tratta di un pareggio: all’Olimpico, Shomurodov rimonta la rete di Locatelli, e con la Roma finisce 1-1. Un risultato che non cambia la corsa Champions e consente un aggancio - forse solo momentaneo, ma domani gli emiliani giocheranno con il Napoli - al Bologna al quarto posto in classifica.
Locatelli fa le cose per bene. Solito slogan, funziona anche sul tiro. Meno sulla copertura in occasione dell’1-1 di Shomurodov: 6,5 in pagella. Nessun vero bocciato nella formazione bianconera, solo un 5,5 per Renato Veiga. Sufficienza a Vlahovic: il tema restano i pochissimi palloni che arrivano.
Tudor, le 10 ore in macchina e un po’ di fiducia. Nell’intervista a Dazn, il tecnico croato ha svelato i tempi di viaggio in auto dalla Croazia per arrivare a Torino e firmare con la Juventus. In conferenza stampa, guarda così alla corsa per la qualificazione alla prossima Champions League: “Secondo me è impossibile fare previsioni. È difficile fare calcoli, e sinceramente non mi piace nemmeno farli. Bisogna affrontare una partita alla volta, preparandola nel miglior modo possibile. Non esistono partite semplici. Tutti vogliono ottenere qualcosa, tutti lottano per un obiettivo, e ogni squadra può metterti in difficoltà. Proprio per questo serve restare concentrati e andare avanti gara dopo gara”.
