L'Empoli pareggia col Cagliari e viene fischiato. Corsi si sfoga: "Seguite Prato o Pistoiese"

L'Empoli questo pomeriggio non è andato oltre lo 0-0 casalingo col Cagliari nella sfida valida per il 31° turno di Serie A. Partita brutta, a tratti assai noiosa tra le mura del Castellani, dove la paura di non perdere ha prevalso sulla voglia di vincere. Da qui la scarsa quantità di palle gol, una-due al massimo per parte nell'arco dei due tempi, e i pochi impegni per i due portieri. La squadra di D'Aversa resta dunque terzultima in classifica, mancando l'aggancio al Lecce (1-1 col Venezia poche ore prima), mentre quella di Nicola naviga in acque più tranquille con 6 punti di vantaggio proprio sull'Empoli.
L'analisi di mister Roberto D'Aversa
"La volontà era quella di vincere la gara. C'è stata una partita non bella, in alcune circostanze dovevamo essere più bravi a sfruttarle. Chiaro che abbiamo mosso la classifica, prima c'erano ventiquattro punti a disposizione, ora dobbiamo ragionare sui ventuno. Siamo lì a giocarci ancora l'obiettivo salvezza. Fischi? Ho sempre elogiato l'ambiente Empoli, perché ci ha permesso di far crescere i giocatori negli errori. Per me questo è fondamentale, forse i postumi della semifinale di Coppa Italia ci ha lasciato qualche strascico. Noi dobbiamo solo lavorare per farci applaudire"
L'analisi di mister Davide Nicola
"Sapevamo dove venivamo, all'andata avevamo fatto qualcosa in più, ma ci aveva visto pagare dazio. All'andata loro erano più brillanti, per noi era importante capire lo stile di gioco che utilizziamo. Questo ti costringe a perdere baricentro, se non hai qualità e velocità, rischi di subire delle contro ripartenze. Direi che è stato importante non subire gol, queste partite a volte non sono belle ma sono importanti per il percorso. Se non giochi con le armi dell'Empoli rischi di perdere dazio".
Lo sfogo del presidente azzurro Fabrizio Corsi
"La squadra sta facendo tutto quello che può fare, siamo in una situazione di lotta per la salvezza. Siamo a due punti dalla salvezza, non c'è nessuno che ha tirato indietro la gamba. Empoli è un'isola felice, il pubblico deve darci una spinta, e l'ha fatta durante la partita, ma i fischi alla fine sono ingenerosi. Consiglio a chi ha fischiato di concentrarsi sulla Pistoiese o sul Prato: noi da vent'anni si fa Serie B e Serie A, insomma poi di fronte a dei ragazzi che si impegnano sia in gara, sia in allenamento... non è roba da Empoli".
