TMW RADIO - Cuoghi: “Tonali, salto economico e lavorativo. Certe offerte non si possono rifiutare”
Stefano Cuoghi, allenatore ed ex calciatore, è intervenuto durante il programma “Piazza Affari” a TMW Radio per commentare vari temi.
Non si possono più aprire cicli nel calcio italiano?
“Per le squadre italiane è molto complicato. I proventi sono molto minori rispetto agli altri campionati. Negli anni 90 comandiamo noi ed adesso no. In questo momento non si può rinunciare a certe cifre per stare tranquilli”.
Sulla cessione di Tonali?
“Non ci sono più Moratti e Berlusconi che potevano comprare o tenere qualsiasi giocatore. Adesso è impossibile rinunciare a certe cifre. Ci dobbiamo fare una ragione su questa cosa. Io ho seri dubbi che questa situazione possa cambiare basti pensare che l’ultima della Premier League guadagna più della nostra prima. Sulla sua decisione possiamo dire che la società ci ha messo un minuto ad accettare e Tonali un minuto e mezzo. Pensare che si possono prendere 10 milioni l’anno ci si mette apposto per varie vite. Non posso capire quelli che vanno in Arabia se sono giovani. Da un punto di vista lavorativo, però, andando in Premier League si fa un salto enorme”.
Frattesi può essere il sostituto?
“Sono comunque due giocatori diversi. Frattesi comunque sarebbe un grande acquisto. Va detto che adesso lui non vuole andare in Premier League ma vedremo in futuro. Si passa da guadagnare 3 milioni a 10”.
Sulla situazione dell’attacco dei rossoneri? Colombo può essere il futuro?
“Colombo si deve adattare a stare un anno a imparare alcune cose. Per me se fa questo può essere un grande colpo. Bisogna capire che cosa pensano del ragazzo e che cosa pensano di Giroud. Se il francese può resistere 30 partite Colombo può andare bene, sennò è difficile. La pressione a Milano non è quella di Lecce”.