Serie A al bivio sui diritti tv: offerte al rialzo da parte delle tv o sarà Lega Channel
Questa mattina in via Rosellini a Milano, sede della Lega A, è prevista l’apertura delle buste contenenti le offerte per i diritti tv della Serie A dalla prossima stagione in avanti. Un momento in cui si capirà se le televisioni interessate (DAZN, Sky, Mediaset) andranno incontro alle richieste della Lega o se invece quest’ultima deciderà di intraprendere la strada che porta a un canale di proprietà.
“In prima battuta tutto dipende dalle offerte (le società sperano in senso migliorativo) di DAZN, Sky e Mediaset, che porteranno all’assegnazione dalla stagione 2024/2025 in poi soltanto se ritenute soddisfacenti. - si legge sul quotidiano - L’alternativa è quella che vede la Lega mettersi in proprio con il canale, aprendo di conseguenza le buste dei potenziali partner, oppure affiancandolo tra le proposte al mercato in una formula ibrida. Magari cedendo poi i diritti a Sky per il satellite e mantenendo la gara del sabato anche in chiaro su Mediaset, una delle novità emerse fin dall’inizio delle trattative per l’assegnazione”.
Al momento, prima che deflagrasse la vicenda scommesse che certamente scalfisce l’immagine della Serie A, le offerte non hanno superato gli 870milioni di euro, cifra ritenuta bassa e che si punta a far salire almeno a 930milioni, cifra garantita per il triennio scorso, che appare essere l’offerta minima accettabile per cedere i diritti del prossimo quinquennio (fino al 2028/29).