Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Roma-Juventus 1-1, le pagelle: Koné-Thuram, che bel duello. Shomurodov Re Mida

Roma-Juventus 1-1, le pagelle: Koné-Thuram, che bel duello. Shomurodov Re MidaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 06:25Serie A
di Ivan Cardia

Roma-Juventus 1-1
(49’ Shomurodov; 40’ Locatelli)

Le pagelle della Roma - A cura di Paolo Lora Lamia

Svilar 6,5 - Poco da rimproverarsi sul fulmine da fuori area di Locatelli, che sblocca il match. Da segnalare due suoi interventi con cui contribuisce al risultato finale, negando il gol prima a Nico Gonzalez e poi a McKennie.

Mancini 6 - Oltre a dare solidità alla difesa, quando ne ha l'occasione partecipa attivamente all'azione offensiva. Nei 90 minuti, si conquista la sufficienza.

Hummels 6 - Deve fronteggiare un osso duro come Vlahovic, a cui concede poco nell'area giallorossa. La sua partita dura un tempo, ma solo per esigenze tattiche. Dal 46' Shomurodov 7 - Il Re Mida della Roma. Entra all'inizio del secondo tempo e firma subito l'1-1, con un tapin vincente su corta respinta di Di Gregorio. Arma importante per Ranieri in questo finale di stagione.

Ndicka 6,5 - Molto sollecitato, si fa trovare pronto con buone chiusure nella maggior parte delle circostanze. Propizia anche la rete dell'1-1, con il colpo di testa respinto corto da Di Gregorio quando poi arriva Shomurodov con la zampata vincente.

Celik 5 - Prova insufficiente sulla corsia di destra, in fase di spinta così come nel contenimento. A rendere la sua serata ancora più amara, di fatto serve a Locatelli il pallone dello 0-1. Dal 73' Nelsson 6 - Dà stabilità alla difesa nell'ultima parte della gara, entrando con la giusta concentrazione.

Cristante 6 - Funge da vera e propria diga davanti alla difesa, andando anche vicino al gol nel corso del primo tempo. Con un giallo sul gruppone, Ranieri lo toglie in vista del finale. Dal 61' Paredes 6 - Giostra in mezzo al campo, risultando quasi un centrale aggiunto nel momento in cui fa partire l'azione da poco oltre la porta di Svilar.

Koné 6 - Tanta sostanza nella zona nevralgica del campo, mentre sul piano degli inserimenti negli ultimi metri è più opaco di altre volte. Gara comunque buona nel suo insieme.

Angelino 5,5 - Il copione della gara gli impone di pensare più a contenere che a spingere. Compito che svolge non al meglio, visto che molte azioni bianconere si sviluppano dalla sua parte.

Soulé 6 - L'argentino incide poco tra le linee, aumentando il tono della sua prova nel momento in cui viene spostato da Ranieri più sulla corsia di destra dove contrasta e crea gioco.

El Shaarawy 6 - Prestazione volenterosa da parte dell'ex Milan, che prova più di altri a creare pericoli in avanti nei primi 45 minuti e non si risparmia davanti alla sua area quando c'è da battagliare. Dal 61' Gourna-Douath 6 - Occupa la corsia di sinistra in modo diligente, senza errori grossolani né giocate particolarmente degne di nota.

Dovbyk 6 - Serata complicata per il centravanti ucraino, che cerca quando può di lavorare per i compagni quando ha qualche pallone a disposizione. Apprezzabile da questo punto di vista. Dall'85' Baldanzi sv.

Claudio Ranieri 6,5 - Si ferma la striscia di vittorie consecutive, ma dopo una partita pareggiata con carattere e anche grazie alle sue mosse. benedetto, infatti, l'ingresso di Shomurodov ad inizio secondo tempo. La sua Roma è seria e concreta: può dire la sua per la Champions fino alla fine.

Le pagelle della Juventus - A cura di Ivan Cardia

Di Gregorio 6 - Attento fra i pali e nelle uscite, la respinta sulla zuccata di Ndicka che porta al tap-in di Shomurodov lascia qualche dubbio.

Kalulu 6,5 - Alterna buchi tappati ad altri creati: chiude su Cristante e si dimentica El Shaarawy, dorme sull’inserimento di Gourna-Douath e poi lo recupera. Nel complesso bene, però Shomurodov gli sbuca alle spalle sull’1-1.

Veiga 5,5 - Dovbyk le prende praticamente tutte e fa salire la Roma, anche se magari non indovina sempre le scelte. Qualche sbavatura, senza drammi.

Kelly 6 - La difficoltà gli è pressoché connaturata e a fine primo tempo rischia per un tocco col braccio in area, meglio nella gestione della palla che in fase difensiva.

McKennie 6,5 - Si impegna a destra, e poi anche al centro quando torna nelle zolle a lui più abituali.

Locatelli 6,5 - Luci e ombre. Dirige il traffico di una squadra che gira, una sua staffilata regala il vantaggio a fine primo tempo. Passivo in occasione del pari di Shomurodov: è lui a tenere in gioco l’uzbeko. Dal 76’ Savona 6 - Diligente, con qualche imprecisione.

Thuram 6,5 - Una piovra che prende ogni palla gli passi intorno e la ripulisce per i compagni. Il duello in quantità e qualità col compagno di nazionale Koné è a tratti entusiasmante.

Weah 6,5 - Suo il primo acuto di serata, a sinistra affonda e crea grattacapi agli avversari. Dal 68’ Cambiaso 6- Meno incisivo del compagno di squadra, non apre una gara diventata arcigna.

Nico Gonzalez 6,5 - Tra le linee, in pressing alto: una zanzara che dà parecchia noia alla retroguardia della Roma, in entrambe le fasi. Dal 68’ Koopmeiners 5,5 - Per non sparare sempre sulla Croce Rossa, si potrebbe dire che non sbaglia un passaggio. Però le aspettative restano: ci si aspetterebbe una scossa.

Yildiz 6 - Più utile che bello. Si adopera in fase di non possesso, senza incantare quando ha la palla tra i piedi. Paga anche qualche imprecisione di troppo.

Vlahovic 6 - “Mi sono sempre sentito importante”, dice nel prepartita e chissà cosa pensa. Sorride e si impegna, più nel primo che nel secondo tempo, ma il problema di fondo resta: palloni giocabili, pochi. Dal 68’ Kolo Muani 6 - Stesso discorso: si sarà pure inceppato, ma non gli arriva una palla che sia una.

Igor Tudor 6 - Erano pronti i titoli, buona la seconda. E invece il vero merito della sua Juve è solo aver frenato la corsa della Roma che altrimenti l’avrebbe agganciata in classifica. Non sbanda, e rispetto alle ultime uscite è una buona notizia. Ma parlare di effetto Tudor è più sensazionalismo che altro.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile