Le pagelle del Milan - Reijnders il migliore, che pasticcio di Jimenez
MILAN-INTER 1-1
(45' Reijnders; 90'+3 De Vrij)
Maignan 6,5 - È la sera di San Palo: che lo salva tre volte. Nel forcing finale interista, ci mette anche una grande uscita ai danni del "solito" Dumfries. Garanzia.
Walker 6 - Osservato speciale, tra carriera e aspettative dei tifosi milanisti per un terzino destro di alto livello. Serata ordinata, qualche incertezza sulle palle inattive in difesa, ma poche sbavature vere.
Tomori 6,5 - Il Tottenham bussa, lui non apre: fortuna, magari non economica, del Milan, perché ci continua a sembrare il difensore più affidabile tra quelli a disposizione di Conceicao.
Pavlovic 6,5 - Altro strano caso del mercato e più in generale della stagione dei rossoneri: prima desaparecido, poi titolare nel derby. Lo gestisce benissimo, contro la coppia più forte della Serie A.
Theo Hernandez 6 - Più che altro in difesa, ma regge l'impatto del magic moment dello storico nemico Dumfries.
Musah 6,5 - Prezioso tatticamente, più che altro. Il paragone tecnico con gli avversari è complicato, ma ne regge l'impatto (Dal 78' Terracciano s.v.).
Bennacer 6,5 - Chiude un primo tempo discreto con una grande azione: è lui a costruire le basi per la rete che sblocca il derby. (Dal 46' Jimenez 5 - Quello con la G è in tribuna, quello con la J regala la palla che porta al gol del pari interista. Non benissimo).
Reijnders 7 - Sontuoso è l'aggettivo che meglio gli si addice. Il gol è la ciliegina, il resto una torta buonissima. Di fronte a quello che per molti è il miglior centrocampo della A, conferma di reggere benissimo il confronto.
Pulisic 5,5 - Decisivo a Riyadh, in ombra a San Siro: spesso defilato, mai protagonista. (Dall'85' Gabbia s.v.).
Abraham 6,5 - Palloni giocabili: pochi. Nel primo tempo la cosa migliore è il recupero da cui nasce l'azione dell'1-0, poi tanto lavoro sporco. (Dal 78' Camarda 6 - Cerca il gol bello e che sarebbe stato utile).
Leao 6,5 - Si spende persino nei recuperi, ma il tema è che il Milan passa da lui, sempre e comunque. È la sua accelerazione a sbloccare la gara, è il portoghese il giocatore che i compagni cercano per lo schema basato sulle ripartenza voluto dal tecnico. (Dall'85' Chukwueze s.v.).
Sergio Conceiçao 6,5 - Il suo Milan deve giocare con questa voglia sempre: non è con i derby che si sistemano le stagioni, sul lungo periodo. Si gode Gimenez in tribuna, ma all'attaccante devono arrivare rifornimenti. Il finale è un insegnamento: la sua squadra non ha ancora la patente di maturità che serve per parcheggiare il pullman davanti alla porta.