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Da Condò a Del Piero, fino a Di Canio. Il ricordo degli opinionisti di Sky per Bruno Pizzul

Da Condò a Del Piero, fino a Di Canio. Il ricordo degli opinionisti di Sky per Bruno PizzulTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Oggi alle 09:01Serie A
di Tommaso Bonan

Il mondo del calcio piange la scomparsa di Bruno Pizzul, storico commentatore che per 16 anni ha seguito le gesta della Nazionale azzurra. Nato a Udine l’8 marzo del 1938 era stato in Rai dal 1969. Dai Mondiali del 1986 è diventato la voce della Nazionale italiana di calcio e telecronista delle partite degli Azzurri. L’ultima gara commentata è stata Italia-Slovenia dell’agosto 2002. E' stato il telecronista della drammatica notte dell'Heysel. Pizzul è morto ieri, a Gorizia, a 86 anni.

Nella serata di Champions League, su Sky Sport, giornalisti ed opinionisti hanno voluto ricordare così Bruno Pizzul:

Nicola Roggero: "Le sue erano telecronache appassionate, ti trasportavano. Bruno esibiva un magistero tecnico imparato sul campo, accompagnato da una padronanza di linguaggio assoluta"

Fabio Capello: "Ho avuto la fortuna di essere commentato da lui e poi di lavorarci insieme come talent. Aiutava tutti, era generoso anche fuori dalle telecronache. Mi emoziona ricordarlo".

Alessandro Del Piero: "Sono cresciuto coi Mondiali 90 e poi 94, Pizzul era un tesoro nazionale. Una partita della Nazionale, senza il suo commento, non era una partita perfetta".

Billy Costacurta: "Bruno era una persona garbata. All’epoca il rapporto giornalista-calciatore non era granché, ma lui era uno di quelli che riusciva a mediare, un uomo molto sereno e carino nei modi".

Paolo Di Canio: "Lui era una di quelle voci che ti faceva sognare da bambino, con la Nazionale è diventato un’icona. Io non ho avuto il piacere di conoscerlo, ma si vede che era una persona buona, semplice. E' come se se ne fosse andato via un campione che mi ha fatto sognare".

Paolo Condò: "Mi porterò sempre nel cuore i momenti passati con lui. Della sua grandezza professionale si è già detto. Mi piace ricordare sua moglie Maria, che molto spesso lo seguiva durante i viaggi. Per me loro due saranno per sempre una delle immagini dell’amore eterno".

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