Haaland, non solo amore per il City: ok al rinnovo, ma la clausola d'uscita è rimasta

Erling Haaland ha avuto ciò che desiderava, il rinnovo di contratto con il Manchester City fino al 2034. Eppure, nonostante sia convinto di essere nel posto giusto, non farà eccezione. A discapito di quanto trapelato tra ieri e oggi sui tabloid inglesi, secondo informazioni raccolte dal quotidiano spagnolo AS, il centravanti norvegese ha ancora la possibilità di lasciare i citizens con una clausola di rescissione a circa metà durata del contratto siglato e per una somma importante.

Le prime indiscrezioni
Solo così Haaland ha accettato di firmare con il City un contratto quasi decennale. Senza sarebbe stato impossibile. La somma che potrebbe liberarlo dalle "catene" del club inglese non è ancora stata resa pubblica, ma come nel precedente caso diminuirà con l'avanzamento del contratto del giocatore classe 2000. La clausola potrebbe diventare effettiva a partire dall'estate del 2029 o 2030, ma non è ancora stata rivelata la data esatta.

Le ultime parole dell'agente
La procuratrice di Haaland, Rafaela Pimenta, in una recente intervista ad AS - previo nuovo accordo con il Manchester City - aveva dichiarato: "Io sono favorevole alla libertà. È la mia battaglia. Dico sempre che una delle mie priorità come agente è offrire al giocatore ciò che chiamo 'la chiave della porta'. Quando un giocatore va in un club, faccio tutto il possibile per creare le condizioni affinché la chiave della porta sia nelle sue mani. E se domani non sopporti più di stare lì perché non ti piace, o non ti pagano abbastanza, o perché tua moglie vuole vivere a Parigi? Beh, te ne vai, no? Non mi piace quando il mio giocatore non è libero di decidere. Il lavoratore deve avere il diritto di essere ceduto, di decidere la propria vita. Invito i tifosi a pensare che i giocatori sono anche persone".