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Di nuovo al Real? Keylor Navas: "Se mi avesse chiamato Florentino, ci sarei andato a nuoto"

Di nuovo al Real? Keylor Navas: "Se mi avesse chiamato Florentino, ci sarei andato a nuoto"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Titone
Oggi alle 10:26Calcio estero
di Yvonne Alessandro

Se c'è qualcuno che conosce davvero il significato di Clasico quello è Keylor Navas. Il portiere costaricano ed ex Real Madrid è intervenuto ai microfoni di El Larguero in occasione della finale di Coppa del Re tra i blancos e il Barcellona.

"Quello che mi ha lasciato l’esperienza di giocare Clásicos e finali con il Real Madrid è che non importa come arrivi la squadra. In una finale il Madrid ha un DNA vincente e combatterà al 100%. Un Clásico non vuole perderlo nessuno, né loro né noi. Quello che è successo non conta, possono giocare come non hanno fatto per tutta la stagione", racconta l'estremo difensore ora al Newell’s.

È evidente come, nonostante abbia lasciato il Bernabéu da più di nove anni, Navas senta ancora che quella è casa sua. Ma qualche mese fa ha ammesso un retroscena di mercato circa una chiamata del Barcellona: "Sono vestito di bianco, vedi. Il mio nome circolava, ma è sempre complicato. Hanno chiamato il mio agente. Uno prende le cose come sono e il calcio è un lavoro, nel mio caso l’ho vista come una cosa bella, il fatto che una squadra rivale mi considerasse un’opzione. È qualcosa di cui essere grati, l’ho preso come un complimento".

Aggiungendo però: "Sono cose che possono succedere nel calcio... Se invece del Barça mi avesse chiamato Florentino (il presidente del Real, Perez, ndr), ci sarei andato a nuoto, se necessario". Una chiosa sull'addio a Madrid nel 2019 e Parigi come nuova casa: "Lo ricordo molto bene, sono decisioni che non si prendono con il cuore, ma pensando al calcio. Se fosse dipeso da me, sarei rimasto lì per tutta la vita. Me ne sono andato perché non avrei avuto i minuti che desideravo. Se avessi seguito il cuore, sarei rimasto lì per sempre".

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