"Siamo stati una schifezza". Potter riprende Fullkrug: "Meglio parlarne in privato, non in pubblico"

"Non avevamo né i mezzi né la motivazione. Mi dispiace, siamo stati una vera schifezza. Sono molto arrabbiato. Non stiamo nemmeno cercando di giocare a calcio. Metà squadra voleva segnare di nuovo, mentre l’altra metà voleva solo difendere, e non è così che funziona. Bisogna trovare un modo per restare uniti. Il mister (Graham Potter, ndr) è stato chiaro sui suoi obiettivi, quindi dobbiamo dare tutto". Le parole di Niclas Fullkrug, attaccante tedesco, in seguito al pareggio deludente del suo West Ham con il Southampton già retrocesso hanno portato a diverse reazioni stupite tra tifosi e media.
Sotto la guida di Potter, il West Ham ha raccolto solo 13 punti in 13 partite di Premier League da gennaio a oggi, e si trova al 17° posto in classifica, appena sopra la zona retrocessione. Ma come ha risposto il tecnico degli Hammers a tali dichiarazioni? "Penso che Füllkrug sia uno che dice sempre ciò che pensa. Su alcune cose non sono d’accordo con lui, su altre sì. Ma ha diritto alla sua opinione. È un giocatore esperto, e con lui abbiamo avuto molte conversazioni sincere", ha dichiarato in primo luogo in conferenza stampa.
Precisando però un aspetto di tale comportamento: "Per me è meglio parlarne in privato, non in pubblico, poi si va avanti come gruppo. Serve onestà, certo, ma bisogna anche pensare alla squadra. Abbiamo una responsabilità verso il gruppo e il club. Anche io potrei essere più esplicito su quello che penso, ma non credo che sarebbe d’aiuto né per i giocatori, né per il club".
