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Casemiro difende Ancelotti dai critici: "Nessuno vince tanto solo per essere simpatico"

Casemiro difende Ancelotti dai critici: "Nessuno vince tanto solo per essere simpatico"TUTTO mercato WEB
© foto di Federico Titone
lunedì 17 febbraio 2025, 10:56Calcio estero
di Yvonne Alessandro

"Il mio addio non è stato facile. La maglia, i compagni di squadra, gli amici. Di tutto per il Madrid mentre giocavo lì, non posso dimenticarlo". Un'ammissione senza veli o segreti quella di Casemiro, centrocampista brasiliano che con il Real ha vinto 5 Champions League, 3 Supercoppe UEFA e 3 Mondiali per Club ma servirebbe elencare la lista della spesa per il numero di trofei sollevati in cielo con la camiseta dei blancos.

Il miglior centrocampo probabilmente della storia del club madrileno con Kroos e Modric, Casemito ha rilasciato un'intervista al quotidiano AS per raccontare quanto abbia inciso nella sua carriera il Real: "Quando sei dentro e poi esci dal club, come è successo a me, cerchi la risposta più completa a quello che hai vissuto. La grande chiave è che il Madrid prepara i giocatori. Il Madrid ha sempre una colonna che sono i valori che ti inculcano. Quando sono arrivato, c'erano già Cristiano, Sergio Ramos, Casillas...Giocatori che avevano un’identità del club. Poi sono arrivati Casemiro, Modric, Toni… E poi sono arrivati Vini, Fede Valverde, Rodrygo… La colonna e i valori del club sono stati creati".

E ha aggiunto: "Lo stesso presidente ti trasmette questi valori. Quando arrivi al Madrid li vedi e ti impregni di essi. Sai chi seguire. Vinicius ha impiegato cinque anni per affermarsi come il grande giocatore che è, ma il Real Madrid è riuscito a prepararlo e ora è un top mondiale". Un passaggio inevitabile su Carlo Ancelotti poi, l'allenatore più vincente della storia: "Nessuno vince tanti titoli solo per essere simpatico, anche se effettivamente lo è. Per Ancelotti ho un affetto speciale, per me è nella top-3 degli allenatori che ho avuto, insieme a Zidane, ovviamente, e a Tite, che è stato il selezionatore del Brasile", ha confessato Casemiro.

"Ho avuto altri allenatori che mi hanno segnato come Mourinho o come Lopetegui - ha proseguito il centrocampista dello United -. Ma Ancelotti è un allenatore della vecchia scuola che non è rimasto ancorato al passato, si è modernizzato, come il calcio. Tattica, preparazione fisica... Ha l'intelligenza e la tranquillità di un allenatore vecchia scuola, ma con l'intelligenza dei nuovi. Una miscela ideale. Un tecnico incredibile per lui e per il suo staff. Con suo figlio, con Francesco… Persone molto valide. Carlo è diverso dagli altri e ha saputo segnare un’epoca. Nel calcio ci sono vari modi di vincere".

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