Messina nel caos: niente pagamenti e nasce l'hashtag #salviamolabiancoscudata

A ridosso della mezzanotte di lunedì 17 febbraio, deadline per i club professionistici per il pagamento delle spettanze legate ai propri tesserati, a Messina si è avuta la certezza che la nuova proprietà del club peloritano, la Aad Invest Group, non avrebbe saldato l'intero importo.

Da quel momento si sono rincorse una miriade di dichiarazioni: da quelle dello stesso fondo lussemburghese, passando per le prese di posizione del ds Domenico Roma e del tecnico Stefano Banchieri, fino ad arrivare al rinvio della conferenza stampa indetta dal presidente Stefano Alaimo a causa di un'influenza.

Di fatti concreti, però, ancora nessuno. Almeno fino a questa mattina, quando è apparso in rete l'hashtag #salviamolabiancoscudata. Un'iniziativa lanciata da due dirigenti dello stesso club siciliano, il consulente Francesco La Fauci e l’addetto stampa Davide Gambale, per raccogliere fondi con cui affrontare le mancanze della proprietà.

Questa la nota diffusa in merito da MessinaSportiva.it:
"SOS Acr Messina. Non potevo restare inerme di fronte a una situazione paradossale che vede coinvolto il mio Messina. Con la mia azienda ho deciso di fare una donazione all’Acr per tentare di salvare il salvabile. Ho condiviso questo gesto con altri che hanno preso a cuore le sorti del Messina, come il dott. La Fauci, che ha provveduto a fare la sua parte. I contributi vanno pagati entro domani per limitare i danni (rischiano così fra 1 e 2 punti di penalizzazione). L’ho fatto per il Messina, i tifosi e per quei calciatori che hanno dato il sangue per i nostri colori. Mi auguro che altri facciano lo stesso perché il Messina è dei messinesi. Spero solo che non rimanga un gesto isolato: il tempo delle chiacchiere è scaduto! Servono fatti concreti".