Cremona vietata ai cesenati, il Coordinamento Clubs: "Il tifoso non merita rispetto?"
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"Il tifoso non merita rispetto?". Inizia così il comunicato del Coordinamento Clubs Cesena dopo la decisione del CASMS e della Prefettura di Cremona di vietare ai residenti in provincia di Forlì-Cesena la trasferta in casa della Cremonese in programma sabato pomeriggio. Una decisione che arriva a meno di quarantotto ore dal fischio d'inizio a dispetto di quanti si erano organizzati per seguire la propria squadra in Lombardia.
"Ancora una volta, ci troviamo di fronte a una decisione improvvisa e senza alcun senso logico: a meno di 48 ore dalla partita, viene vietata la trasferta ai gruppi organizzati e ai semplici tifosi, residenti nella provincia di Forlì-Cesena, che avevano programmato di seguire la squadra. Una decisione del genere non tiene conto delle organizzazioni già avviate, degli impegni disdetti, delle ferie richieste, dei viaggi già pianificati. Non si tratta solo di un disservizio, ma di una mancanza di rispetto nei confronti di chi ogni settimana dedica tempo, soldi e passione per sostenere la propria squadra
Il calcio senza tifosi non ha senso. Lo hanno detto gli stessi addetti ai lavori durante la pandemia, quando gli stadi vuoti hanno mostrato quanto triste sia il calcio senza il suo pubblico. Eppure, oggi si continua a trattare il tifoso come un problema da gestire e non come una parte fondamentale dello spettacolo.
Come Coordinamento Clubs Cesena, insieme ad altri gruppi, ci stiamo già muovendo con il supporto di avvocati affinché i diritti dei tifosi vengano tutelati e il rispetto torni a essere un principio imprescindibile. Invitiamo tutti gli appassionati di calcio, indipendentemente dal colore della propria squadra, a riflettere su quanto accaduto: queste decisioni ingiustificate oggi colpiscono noi, ma domani potrebbero toccare chiunque. Noi non accettiamo di essere trattati in questo modo e con questi metodi. Il calcio è della gente, e continueremo a lottare affinché chi governa il nostro sport impari finalmente a rispettarlo".
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