La Turris prova a evitare l'esclusione. Annunciato l'accesso alla "Composizione Negoziata"

La Turris con una nota ufficiale ha annunciato di aver perfezionato la domanda di accesso alla Composizione Negoziata per la ristrutturazione del debito. Una mossa che permetterebbe al club di proteggersi momentaneamente dai pignoramenti e sbloccare i conti accedendo sia ai contributi federali sia alla liquidità residua. In questo modo la società corallina punta a evitare l’ennesima penalizzazione in classifica che significherebbe anche esclusione della Serie C e radiazione con la ripartenza che dovrebbe essere, nella migliore delle ipotesi dall’Eccellenza. In questo modo si proverà a tamponare i debiti fino a fine stagione e riscattare la fideiussione da 350mila euro. La Turris dunque dovrebbe riuscire in questo modo a scavallare quantomeno la scadenza fissata al 17 febbraio. Di seguito la nota del club:

"La S.S. TURRIS CALCIO s.r.l. comunica che a seguito della domanda per l’accesso alla Composizione Negoziata, ai sensi dell’art.12 del Titolo II del D.Lgs. n. 14 del 12 gennaio 2019, presentata al Segretario Generale della Camera di Commercio di Napoli in data 09/01/2025, è stato nominato l’Esperto nella persona del Dott. Fabio Iodice che ha accettato l’incarico in data 07/02/2025.

Contestualmente alla domanda, è stata presentata istanza per le “misure protettive del patrimonio nei confronti di tutti i creditori” che sono efficaci dal giorno 07/02/2025. Il comma 3 dell’art.18 del D.Lgs. n. 14 del 12 gennaio 2019 dispone che “Dal giorno della pubblicazione dell’istanza di cui al comma 1, i creditori interessati non possono acquisire diritti di prelazione se non concordati con l’imprenditore ne’ possono iniziare o proseguire azioni esecutive e cautelari sul suo patrimonio o sui beni e sui diritti con i quali viene esercitata l’attività d’impresa. Dalla stessa data le prescrizioni rimangono sospese e le decadenze non si verificano. Non sono inibiti i pagamenti.”.

Il successivo art. 21 dispone che “Nel corso delle trattative l’imprenditore conserva la gestione ordinaria e straordinaria dell’impresa.”.

La società ha predisposto un piano di risanamento pluriennale per superare la particolare fase.

L’accesso allo strumento di composizione era stato già annunciato negli scorsi mesi.

Seguiranno aggiornamenti"-