Rodri è stato il primo vincitore di un Pallone d'Oro durato quasi due anni
Nel 2023 c'era già un Pallone d'Oro conclamato. Nessuno lo avrebbe portato via dalle mani di Lionel Messi, visto che aveva vinto il Mondiale in Qatar 2022. Realisticamente è l'ultima vittoria della sua carriera, sempre che non vinca anche nel 2026, a 39 anni, da protagonista. Non sarà obiettivamente facile, però non è detto che non succeda. È molto probabile che l'era dei Cristiano e dei Leo sia oramai tramontata, lasciando spazio a una sostanziale incertezza. Perché se è vero che Vinicius Jr ha fatto benissimo nella scorsa stagione, vincendo Liga e Champions, con il Brasile non è stato altrettanto decisivo. E chi lo è stato in Copa America, cioè Lautaro Martinez, è arrivato settimo.
Poi c'è la questione Real Madrid: Vinicius secondo, Bellingham terzo, Carvajal quarto, Kroos nono. È molto probabile che la stagione dei Blancos, senza un dominatore come Ronaldo o un protagonista assoluto come Benzema, abbia sparpagliato i voti perché sì, Vinicius Jr è un grande campione, ma non il campione riconosciuto da tutti come uomo franchigia.
Si può anche dire che Rodri sia stato il primo a vincere un concorso lungo un anno e mezzo, cioè dalla fine del Mondiale fino all'Europeo di quest'anno. Una Champions vinta con gol in finale, due Premier, un Europeo da miglior giocatore. Com'è possibile dire che non sia stato il migliore? Forse non il più forte, ma anche qui probabilmente non lo è Vinicius Jr.