Lecce-Hellas Verona 1-0, le pagelle: Dorgu devastante, le scelte di Zanetti non convincono
Risultato finale: Lecce-Hellas Verona 1-0
LECCE (a cura di Marco Pieracci)
Falcone 6 - Trascorre una comoda serata in pantofole fino al sinistro da fuori scagliato da Suslov, lo disinnesca senza grossi problemi.
Guilbert 6 - Timido nelle sortite offensive, potrebbe affondare di più quando l'Hellas resta in 10 uomini. Ordinato, si limita al compitino. Dal 63' Pierotti 6 Porta freschezza.
Gaspar 7 - Colpisce un palo che grida vendetta, giganteggia nel gioco aereo. Nelle chiusure si prende dei rischi, lo fa con padronanza.
Baschirotto 6,5 - Cancella dal campo Tengstedt, riserva lo stesso trattamento anche a Mosquera. Non sempre pulito, ma efficace negli interventi.
Gallo 6,5 - Riprende possesso della fascia dopo il turno di squalifica. Sfidato da Suslov nell'uno contro uno, fa buona guardia e spinge tanto.
Coulibaly 6 - Aggressivo nella fase di non possesso, preciso nella distribuzione del gioco. Manovra di disturbo nell'episodio decisivo.
Ramadani 6,5 - Leader nella terra di mezzo, gestione calma di ogni situazione: non va mai in difficoltà neanche sotto pressione.
Dorgu 7,5 - Scheggia impazzita, è semplicemente devastante. Provoca l'espulsione di Tchatchoua, la decide dopo due reti annullate.
Rafia 5,5 - Più trequartista che mezzala, con la tendenza a rallentare la manovra: quando riceve tra le linee la scintilla non si accende. Dal 63' Pierret 5,5 - Frenetico.
Banda 6 - Pochi spazi per le classiche sgasate, Daniliuc gli sta addosso per non farlo partire in velocità. Mezzo voto in più per l'assist.
Krstovic 5,5 - Alla ricerca del gol smarrito, si danna l'anima su ogni pallone. Tanto sbattimento, poca incisività al momento di concludere.
Luca Gotti 6,5 - Le quattro sconfitte consecutive avevano alimentato brutti pensieri, i tre punti nello scontro diretto sono ossigeno puro.
HELLAS VERONA (a cura di Marco Pieracci)
Perilli 6 - Preferito a Montipò, il palo lo salva da una piccola esitazione in uscita. Due gol annullati, uno preso. Evita il raddoppio.
Daniliuc 6 - Centrale adattato da terzino per contrastare Banda con l'arma della fisicità, l'unica volta in cui lo molla mette il cross per Dorgu. Dall'84' Magnani sv
Ghilardi 5,5 - La goleada dell'Atalanta è una ferita ancora aperta, il mismatch con Krstovic si rivela meno traumatico di quello con Retegui.
Coppola 6 - Zanetti gli rinnova la fiducia dopo il primo tempo dopo il primo tempo horror di Bergamo, stavolta non soffre particolarmente.
Tchatchoua 4 - Trasloca sulla corsia mancina, si mette sulle tracce di Dorgu e resta scottato. Intervento disperato, gli costa il rosso diretto.
Serdar 5,5 - In posizione ibrida, gioca più alto di Belahyane e Duda per inserirsi da dietro: arriva in ritardo sul suggerimento di Lazovic. 65' Bradaric 5,5 - Impatto zero.
Belahyane 4 - Tra i meno peggio per atteggiamento nella disfatta del Gewiss Stadium, stavolta diventa il classico esempio da non seguire.
Duda 6 - A Bergamo la sua assenza si è fatta sentire, col suo rientro in mediana la squadra ritrova almeno un po' di equilibrio. Non basta.
Suslov 6 - Largo per creare superiorità numerica, è l'unico a provarci davvero. Lucida il sinistro dalla sua mattonella, impegna Falcone. Dall'84 Dani Silva sv
Lazovic 5 - La prima iniziativa pericolosa non viene rifinita a dovere, distratto in marcatura: si perde Dorgu e lo ritrova che esulta. Lambourde 5,5 - Non si vede.
Tengstedt 5,5 - Prima punta atipica, invece di riempire l'area di rigore la svuota arretrando con movimenti da regista avanzato. Mosquera 5 - Mai pericoloso.
Paolo Zanetti 5 - Al di là degli episodi, alcune scelte iniziali non convincono del tutto. Le due espulsioni dimostrano la poca tranquillità.