Lo strano caso di Giraldez: vincitore di tutto col Barça, ma snobbato dal Pallone d'Oro

Nella serata di ieri, nel corso della serata di premiazione del Pallone d’Oro, è stato assegnato a Emma Hayes, allenatrice del Chelsea e ora ct degli Stati Uniti, il ‘Premio Johan Cruyff’ come migliore tecnico del calcio femminile. Una scelta che ha destato un certo stupore visto che l’inglese nella passata stagione ha portato a casa solo il titolo inglese fermandosi invece in semifinale in Women’s Champions League sconfitta da quel Barcellona che ha poi alzato la coppa in finale battendo il solito Lione.

A guidare le catalane c’era quel Jonatan Giraldez, ora alla guida del Washington Spirits, che nel 2023-24 ha vinto tutti i titoli a disposizione – Liga, Copa de la Reina, Supercoppa di Spagna e Champions League appunto – e che alla guida della squadra blaugrana in tre stagioni ha portato a casa 10 titoli su 12 a disposizione. Numeri che a qualunque livello gli avrebbero consentito di portare a casa anche titoli personali che invece gli sono sfuggiti.

Lo scorso anno infatti a Giraldez venne preferita l’olandese Sarina Wiegman, che perse la finale del Mondiale alla guida dell’Inghilterra contro la Spagna, mentre quest’anno è stata appunto Hayes, il cui Chelsea venne eliminato proprio dal Barça, ad avere la meglio sul giovane allenatore. Scelte che destano più di una perplessità, non tanto per il valore assoluto delle due allenatrici, quanto per il poco peso che hanno avuto i titoli messi in bacheca dallo spagnolo che forse paga l’aver vinto tutto con una squadra che può contare due calciatrici che hanno vinto il Pallone d’Oro due volte – Alexia Putellas e Aitana Bonmati – nonché una rosa che nell’edizione appena andata in archivio ha monopolizzato il podio con il secondo posto di Caroline Graham Hansen e il terzo di Salma Paralluelo.