Pallone d’Oro gate: perché è stato un disastro per tutti?
Un bel pasticcio che segna anche il futuro del Pallone d’Oro. La giornata della consegna del prestigioso trofeo si è trasformata in un incubo sia per l’Equipe, proprietaria di France Football e, di conseguenza, organizzatore dell’evento Pallone d’Oro, sia per il Real Madrid, già pronto ad incensare Vinicius Jr. Tutta colpa della suspence… Da quest’anno, si è deciso di non avvisare il vincitore prima della serata di galà, così da rendere l’evento più interessante e meno scontato. Una buona idea, considerato che, in passato, il nome del vincitore era noto giorni prima della serata. Tutti sono stati invitati ma senza svelare il vincitore. Tuttavia, soprattutto a Madrid, erano sicuri del trionfo di Vinicius Jr., a tal punto da organizzare una festa, sfarzosa, in suo onore.
Peccato che, in realtà, la busta con il nome del vincitore conteneva un altro candidato… Non appena Florentino Perez ha capito che Vinicius Jr. non avrebbe vinto il Pallone d’Oro ha reagito in maniera rabbiosa: trasferta parigina vietata ad ogni tesserato del suo club e Pallone d’Oro svuotato del suo valore. Tutti a casa, nessun esponente dei blancos a Parigi per omaggiare il Pallone d’Oro Rodri…
La dura reazione del media francese conferma quanto sia stato mal digerita la scelta di Florentino Perez: “Il club madrileno ha scelto, senza classe, di calpestare un grande valore di questo dello sport che consiste nel rispettare i vincitori”. Onestamente, la risposta è sensata. Tuttavia, la domanda che sorge spontanea è: perché Vinicius Jr., il grande favorito, non ha vinto?
La risposta l’ha data l’Equipe, spiegando che la presenza di tante stelle del Real Madrid nella votazione finale (Carvajal e Bellingham) ha, probabilmente, tolto qualche punto al compagno di squadra Vinicius Jr., favorendo l’ascesa al trono di Rodri. Soddisfatti della motivazione? Personalmente non molto…
La sensazione è che il Pallone d’Oro sia un premio complicato da assegnare, soprattutto oggi che non ci sono più i Messi e i Cristiano Ronaldo di una volta (o, per tornare più indietro nel tempo, tutti gli assi del pallone che hanno reso il calcio uno spettacolo assoluto).
Rodri è fantastico, Vinicius Jr. pure ma, onestamente, non sembrano potersi sedere al tavolo insieme a chi, davvero, era pura magia. Il vero problema è che mancano top player di livello premium. La maggior parte di quelli che abbiamo a disposizione sono eccellenti giocatori ma non star assolute. Non è facile scegliere il migliore perché nessuno riesce a distinguersi dagli altri. Tutti fortissimi, nessuno fuori categoria. La vittoria di Rodri (che stimo moltissimo) mi ha ricordato un po’ quella di Sammer nel 1996. Un grandissimo centrocampista, autore di una stagione stellare, ma non un fuoriclasse come lo intendo chi ama il pallone. Per la cronaca, Sammer vinse con 144 punti, tre in più di un certo Ronaldo (il Fenomeno)… Sul podio anche Alan Shearer e, al quarto posto, Alessandro Del Piero. Basta citare questi quattro giganti del calcio mondiale per rendersi conto che France Football ha un problema e non è l’incazzatura del Real Madrid ma la mancanza di fuoriclasse assoluti… che poi è il vero problema del calcio di oggi!
PS Avrei voluto assistere al momento in cui Vinicius Jr. è stato avvisato che non avrebbe vinto il Pallone d’Oro…