Rivelazione Frosinone. Così Di Francesco ha riscattato un lungo periodo negativo

Studio. Costanza. Sostanza. Eusebio Di Francesco non ha mai mollato e nel corso di questi ultimi mesi e anni, lo si è visto praticamente ogni settimana sugli spalti di uno stadio diverso. A carpire segreti, a capire gli avversari che sarebbero venuti perché, ne era certo, sarebbe presto arrivata di nuovo la sua occasione. Dice di essere "nel posto giusto", ora che ha sposato la causa di Stirpe e Angelozzi a Frosinone. Quattro esoneri di fila, il primo però in zona Champions a Roma, arrivati con Sampdoria, Cagliari ed Hellas Verona. Però non ha mollato. Ha analizzato gli errori, si è evoluto e ha dimostrato in questo inizio di stagione di essere ufficialmente entrato nella modernità di un calcio di cui è con merito parte e protagonista.

Felicità Di Francesco
Nel corso di una recente intervista a DAZN, Di Francesco ha ammesso con sincerità: "Come ho vissuto il momento no? Fa parte del gioco. Si parla di esperienze più che di partite perchè sono durate davvero poco. Io sono caratterialmente un po' particolare, in certi momenti ed in certe decisioni almeno. Ora sono ripartito da una opportunità, da un anno zero, a me al di là della categoria mi piace allenare, insegnare, dare un'identità. Sono felice di lavorare a Frosinone, ma non mi sarebbe cambiato niente anche partendo dalla Serie B".

Il nuovo Frosinone
Prendere l'eredità di Fabio Grosso dopo la cavalcata della scorsa stagione non era facile, Di Francesco però ci è riuscito. Il ds Angelozzi ha costruito una rosa ricca di scommesse che però sono al momento più che ripagate sul campo. Tanti giocatori, sulla scia dell'allenatore, sono alla stagione del salto in avanti in carriera, oppure a quella del riscatto, della consacrazione, di quella in cui farsi scoprire anche dai grandi palcoscenici. 4-3-3, i ragazzi arrivati dalla Juventus, Mazzitelli capitano, la voglia di far bene in A di Barrenechea, la difesa guidata da Marchizza e con pochissima esperienza in A, le parate di Turati che si prese ancor più giovane gli elogi di Buffon. Eccolo, il Frosinone di Di Francesco, alla stagione del riscatto.