Un talento al giorno, Mateo Apolonio: il 2010 che ha riscritto tutti i record
Mateo Apolonio riscrive i record di precocità del calcio argentino con il debutto nel Deportivo Riestra durante il match di Copa Argentina contro il Newell's Old Boys. Apolonio ha fatto il suo ingresso in campo all'età di 14 anni e 29 giorni, frantumando i primati precedenti. Per fare un confronto con alcune leggende del passato, Diego Armando Maradona giocò la sua prima partita a 15 anni e 355 giorni (nel 1976), Sergio Aguero a 15 anni e 35 giorni (nel 2003).
Mateo è un esterno mancino: può giocare sia da terzino e sia da esterno di centrocampo. Un giocatore su cui il club ha puntato tanto e l'esordio è stato un premio al buon rendimento avuto in queste stagioni. Prima dell'esordio in prima squadra, il classe 2010 ha giocato con U12 e U13, oltre a qualche presenza con l'U14. E' ancora molto giovane per capire dove potrà arrivare, ma ora il suo nome è già finito nei libri di storia grazie a questo esordio precocissimo. Il tecnico del Riestra ha dichiarato: "Mateo Apolonio è una scommessa per il club, gli è stata data un'opportunità e ora dobbiamo aiutarlo a continuare a crescere. La cosa più importante è la scuola, non ha ancora finito le superiori".
Nome: Mateo Apolonio
Data di nascita: 20 aprile 2010
Nazionalità: argentino
Ruolo: esterno mancino
Squadra: Deportivo Riestra
Assomiglia a: Jesus Datolo
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