Savona sulla Juventus Next Gen: "Quando sono andato alla SPAL ho notato subito le differenze"

Parlando a Ultimo Uomo del mondo Juventus Next Gen, il terzino bianconero Nicolò Savona ha parlato degli indubbi vantaggi del crescere sempre all'interno dello stesso mondo: "Per me è una questione di esperienza, prima di tutto. Noi arriviamo dal campionato Primavera, per esempio, dove giochiamo sempre contro ragazzi della nostra età, quindi contro giovani che non hanno quella furbizia, quella malizia che può avere magari uno di 25-30 anni, che è già in quel mondo da parecchio.
E in più, vivi spogliatoi importanti e vai a giocare in piazze vere, imparando tantissimo. Il salto dalla Serie C alla Serie A poi non è mai facile, ci sono comunque due categorie di mezzo. Io però penso che abituandosi gradualmente a un certo tipo di allenamenti, di ritmi, di livello dei compagni, dopo un po' le cose diventano meno difficili. Proprio perché sono graduali".
Il prestito alla SPAL: "Restare sempre all'interno di una società come la Juventus è un grande vantaggio perché ha tutta un’altra disponibilità rispetto ad altri club. Io per esempio dopo la Primavera sono uscito un anno, in prestito alla SPAL, e ho notato subito le differenze. E non perché sia andata male lì, anzi io mi sono trovato molto bene alla SPAL e ne ho un bellissimo ricordo, però sicuramente tutte le strutture, le persone e gli standard che ti trovi a disposizione nella Juventus, non le puoi avere da nessun'altra parte a questo livello".
