Greenwood al Marsiglia, compito arduo per De Zerbi: l'accoglienza non sarà calorosa
"La decisione migliore per tutti noi è che io continui la mia carriera calcistica lontano da Old Trafford, dove la mia presenza non sarà positiva per il club. Ringrazio la società per il sostegno". Mason Greenwood aveva annunciato un anno fa il suo addio al Manchester United, che lo aveva scaricato nonostante le accuse di stupro fossero ritirate qualche mese prima.
L'attaccante classe 2021 non giocava una partita ufficiale da 20 mesi e, dopo aver rifiutato diverse proposte, si era trasferito al Getafe in quello che era stato uno dei movimenti di mercato più discussi dell'estate 2023. Dopo la vicenda giudiziaria che lo aveva visto prima incriminato per violenza sessuale e poi assolto, l'inglese aveva solo voglia di tornare a giocare e in poco tempo ha ritrovato le vecchie sensazioni: in 36 partite con gli Azulones ha segnato 10 gol e fornito 6 assist.
Un vero e proprio rilancio per un giocatore che era considerato uno dei maggiori talenti dell'Academy dei Red Devils ma che nessuno, in Inghilterra, ha voluto ingaggiare. Così, preso atto dell'impossibilità di restare alla casa madre, Greenwood ha aspettato l'offerta giusta per andarsene a titolo definitivo: ci avevano pensato anche Lazio e Juventus, alla fine l'ha spuntata il Marsiglia. Un regalo per Roberto De Zerbi, che lo conosce bene e dovrà cercare di valorizzarlo e fare scudo, perché quella marsigliese è una piazza calda e non tutti hanno preso bene l'ingaggio di un giocatore dal passato così controverso.