29 ottobre 2014, Klas Ingesson muore in casa a Ödeshög. Era da tempo malato
Il 29 ottobre del 2014 non c'è nessuna partita particolarmente sentita, in programma. Dalla Svezia però rimbalza la notizia della morte di Klas Ingesson, ex centrocampista di Bologna e Bari, che saluta definitivamente in casa propria, a Ödeshög. Da cinque anni era affetto da mielina multiplo, diagnosticato nel 2009 dopo una carriera che lo aveva portato a vestire le maglie di Malines, Sheffield Wednesday, Olympique Marsiglia e PSV Eindhoven, senza contare il Göteborg, doveva aveva iniziato la carriera nel 1986.
Thomas Ravelli, portiere storico della nazionale svedese, accolse così la notizia. "Klas rappresentava tutto il meglio del calcio svedese. Il grande cuore, il pensiero sempre alla squadra, il collettivo, il lottare per gli altri senza risparmiarsi mai". Erano due degli eroi del 1994, quando la Svezia era riuscita ad arrivare terza al Mondiale statunitense.
Ingesson era l'allenatore dell'Elfsborg, squadra di Serie A svedese.. Lo era diventato nel 2013, quando era in carrozzina. "Le mie condizioni di salute erano precarie. Avevo dolori fortissimi alle gambe che mi costrinsero ben presto su una sedia a rotelle. Ma dissi anche a me stesso che un’occasione così non andava sprecata. Accettai, senza neppure immaginare le soddisfazioni che sarebbero arrivate". Il 18 maggio del 2014 ha vinto la Coppa di Svezia, pur non essendo presente, con l'Elfsborg. Una settimana prima della morte disse. "La malattia mi fa stare troppo male per il momento e non voglio che l’attenzione stia su di me. Devo pensare al meglio della squadra". Aveva 46 anni.