Di Maria minacciato di morte in Argentina, de Paul: "L'ho visto in lacrime il giorno dopo"
Angel Di Maria è salito agli onori della cronaca negli ultimi giorni a causa di alcune minacce ricevute da parte di alcuni tifosi, che si sono schierati contro un suo eventuale ritorno al Rosario Central, nella città in cui è nato. Un'auto sospetta, probabilmente di proprietà di alcuni esponenti del narcotraffico locale, ha lanciato un cartello nero davanti alla sua casa di Rosario, dove il giocatore soggiorna abitualmente durante le sue visite in Argentina. Il cartello, indirizzato ai genitori dell'attaccante, diceva: "Dite a vostro figlio Angel di non tornare più a Rosario, perché altrimenti uccideremo un membro della sua famiglia.
Un episodio che ha ridotto in lacrime El Fideo, stando alle dichiarazioni del compagno di nazionale Rodrigo de Paul. L'ex centrocampista dell'Udinese, al termine dell'amichevole vinta dall'Argentina contro il Costa Rica, si è soffermato sul tema ai microfoni di TyC Sports: "Dopo la vittoria dell'Argentina l'ho visto commosso, con le lacrime agli occhi, al mattino.
Di Maria è una persona che non merita di non poter tornare in Argentina ogni volta che lo vuole. Mi fa molto male il fatto che nel nostro paese succedano queste cose. So benissimo ciò che è accaduto e mi sembra una cosa molto grave. Credo che l'amore che ha lui per il suo paese, per la sua città, per il suo club non cambierà. Vedremo che decisione prenderà, non è facile, spetterà a lui farlo. Ma noi siamo con lui, per noi è molto importante e lo testimonia l'ovazione che ha avuto oggi al momento del cambio".
"LO VI CONMOVIDO Y CON LÁGRIMAS A DI MARÍA A LA MAÑANA. ME DA MUCHA LÁSTIMA QUE PASEN ESAS COSAS EN NUESTRO PAÍS"
Rodrigo De Paul se refirió a las amenazas que recibió la familia del Fideo en Rosario. pic.twitter.com/RsBYfTGI9f
— TyC Sports (@TyCSports) March 27, 2024