Ag. Vitor Roque: "Il Barcellona ha recuperato quasi tutto il suo investimento per lui"

Vitor Roque torna in Brasile ed è un nuovo giocatore del Palmeiras. Dopo aver interrotto il prestito con il Betis Siviglia, il club catalano ha annunciato la cessione dell'attaccante. André Cury, agente del giocatore, a RAC1 ha parlato dei retroscena dell'operazione: "Abbiamo fatto l'operazione per aiutare Deco e il club, e perché il giocatore non veniva utilizzato. Arrivano i soldi, di cui il Barça ha molto bisogno oggi, e il giocatore se ne va. Vitor è stato venduto quasi allo stesso prezzo a cui è arrivato. Il Barça di fatto ha recuperato quasi tutto quello che ha investito", ha detto l'agente, che ha anche sottolineato che l'attaccante "ha giocato molto bene al Betis e ha ancora un grande potenziale".

"È un grande giocatore, un grande ragazzo. Le cose non sono andate come tutti pensavamo. Penso che arrivare in inverno non gli abbia fatto bene. È un ragazzo molto giovane. Prenderà questa strada di tornare in Brasile per una o due stagioni e poi tornerà in Europa. A 21 o 22 anni, penso che tornerà. La verità è che il calcio è cambiato un po' oggi perché la gente vuole che i giocatori siano subito decisivi, da un giorno all'altro. È stato con due club in Spagna, in un paese diverso, e ha segnato dieci gol. Non gli manca la qualità. Ha potenza, ha qualità, ha tutto", ha aggiunto il rappresentante brasiliano.

Alla domanda se Vitor Roque volesse lasciare il Betis , Cury ha sottolineato che l'ingaggio di Cucho Hernández da parte della squadra del Betis è stata una dichiarazione d'intenti da parte del club andaluso: "Quando il Betis ha deciso di acquistare un '9' è perché stavano scartando Vitor. Non potevamo rimanere lì in prestito, è molto pericoloso per un giocatore essere sempre in prestito perché un giocatore deve avere un proprietario che si prende cura di lui. Ora stiamo guardando al Palmeiras, che ha fatto il più grande investimento nella storia del Sud America per un giocatore, siamo certi si prenderanno cura di lui", ha detto André Cury, che ha però lasciato la porta aperta a un possibile ritorno al Barça perché "il calcio è molto dinamico".