Pianese matematicamente ai playoff. Formisano: "Non ci siamo mai accontentati"

Un altro traguardo storico, dopo la salvezza centrata con sei turni di anticipo: con il successo odierno per 4-0 sul Pineto, la Pianese ha centrato matematicamente l’accesso ai playoff di Serie C, per la prima volta nella storia. Le zebrette hanno raccolto quanto di buono messo in campo dopo una partita iniziata nel migliore dei modi e conclusa in trionfo.
Un trionfo commentato poi in sala stampa da mister Alessandro Formisano: "Questa partita non era facile - si legge sui canali ufficiali del club -, come spesso ci è accaduto eravamo ridotti a l’osso numericamente, visto anche il forfait di Nicoli un giorno prima della rifinitura. Fortunatamente posso contare su dei ragazzi che danno più dell’anima. Oggi hanno messo in campo tutto quello che io voglio dalla mia squadra, cioè coraggio, identità, pressione, riaggressione e verticalità. È un po’ il manifesto di quello che abbiamo provato a portare in questi mesi e che ci ha portato questi frutti”.
E aggiunge: "Il raggiungimento dei playoff è qualcosa di difficile da commentare, siamo di fronte a qualcosa di inimmaginabile rispetto a quelli che erano gli obiettivi iniziali. Ma ho dei ragazzi che non si accontentano mai. Quando si è sé stessi e non si media, alla fine il campo parla e i ragazzi ti seguono e gettano il cuore oltre l’ostacolo. Alla Pianese è successo questo”.
Il prossimo traguardo da provare a centrare è quello di giocarsi la prima sfida della post-season tra le mura amiche: “Non è semplice dividersi tra l’ambizione di poter provare a giocare in casa il primo turno e la volontà forte di cercare di recuperare giocatori. La prestazione di oggi può mascherare la difficoltà di tanti, ma ci sono ragazzi che stringono i denti da moltissime partite. Dobbiamo fare il punto della situazione: dopo un paio di giorni di meritato riposo, ci guarderemo negli occhi per cercare di concludere l’opera con un ulteriore capolavoro. Daremo tutto per provare a regalare a Piancastagnaio e la Pianese la gioia di giocare uno storico playoff in casa. Qualora non dovessimo farcela, usciremo ugualmente a testa alta”.
Conclude: "Dove potrà arrivare questa squadra ce lo dirà il campo. Dobbiamo restare umili e concentrati perché questa è la nostra forza. Il nostro obiettivo è rendere questo gruppo di persone immortale, continuando in questo modo questa squadra verrà sempre ricordata e ognuno di noi si ricorderà dell’altro. Umanamente stiamo bene insieme e questo vince su ogni altra cosa”.
