Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

Zazzaroni sul CorSport: "Resto con Baroni, un altro al suo posto avrebbe consensi e attenzioni"

Zazzaroni sul CorSport: "Resto con Baroni, un altro al suo posto avrebbe consensi e attenzioni"TUTTO mercato WEB
venerdì 11 aprile 2025, 10:45Serie A
di Giacomo Iacobellis

"Lazio, resto con Baroni (nonostante)". Si intitola così l'editoriale di Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, all'indomani della sconfitta dei biancocelesti sul campo del Bodo/Glimt in Europa League.

"Sto con Marco Baroni che dopo la pesantissima sconfitta di Bologna, dove anche i suoi errori si sono contati, ha visto aumentare in modo considerevole critici e diffidenti. I più fantasiosi hanno addirittura ipotizzato la chiusura del rapporto con Lotito a fine stagione. Resto con Baroni perché è ancora in grado di conquistare la semifinale di Europa League, nonostante le sofferenze patite in Norvegia, in particolare nel secondo tempo dove il Bodø avrebbe potuto segnarne un altro paio: grazie Mandas; anzi, Rimandas. Resto serenamente dalla sua parte perché sta facendo un ottimo lavoro con un organico incompleto - troppe volte l’abbiamo ripetuto -, meno ricco di chi gli sta davanti in classifica, ma anche dietro: Inter, Napoli, Atalanta, Bologna (sì, Bologna), Juve, Roma, Fiorentina e Milan. Sto con Baroni perché ha 9 punti e 15 gol in più rispetto alla Lazio che l’ha preceduto e i numeri, in casi come questo, sottolineano abbondantemente i progressi.

Il discorso è sempre lo stesso, di una scontatezza quasi irritante: il curriculum, le etichette (troppo spesso superficiali) e i pregiudizi ci seguono. Se un allenatore con i crediti maturati attraverso esperienze e scelte più fortunate si trovasse oggi nella stessa situazione di Marco, godrebbe di consensi e attenzioni superiori. Il pregiudizio - dice la Angelou - è un retaggio che confonde il passato, minaccia il futuro e rende inaccessibile il presente".

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile